Una delle opere su cui più ha puntato l’amministrazione attuale raggiunge un altro traguardo: la Commissione di gara ha proposto l’aggiudicazione per i lavori di riqualificazione di Garage Ruspi all’associazione temporanea d’impresa composta da Edificanda srl e Geogrimp srl
I lavori per ridare lustro allo storico edificio di Largo Giovanni XXIII hanno un importo di oltre un milione e 240mila euro e l’appalto prevede un’aggiudicazione secondo l’offerta economicamente vantaggiosa. A presentarsi alla gara d’appalto ben 6 associazioni temporanee d’impresa più il Consorzio Artek escluso per mancanza di requisiti. Ha vinto l’Ati formata dalla latinense Edificanda srl e dalla marchigiana Geogrimp srl.
Edificanda srl è presieduta dal Presidente di Costruttori edili di Latina (Ance) Pierantonio Palluzzi che, proprio qualche mese fa, ha presentato, non tralasciando la forma e una comunicazione robusta, il suo proposito, con tanto di progetto affidato all’architetto ex Giunta Zaccheo Massimo Rosolini e all’ingegnere Giovanni Andrea Pol, di mettere in piedi una delle opere più annunciate della storia recente pontina: il nuovo Ospedale che dovrebbe sorgere nel capoluogo.
Il progetto di restyling del Garage Ruspi fu presentato il 9 luglio 2018 a firma di Luciano Cupelloni, Professore Ordinario di Progettazione Tecnologica dell’Architettura presso il Dipartimento di “Pianificazione, Design e Tecnologia dell’Architettura” de La Sapienza di Roma.
Nella nota stampa dell’epoca veniva spiegato in sintesi il succo del progetto (in foto): “La vecchia autorimessa costruita nel 1938 sarà riportata ai colori originali e diventerà un museo con spazi multifunzionali. Il piano terra ospiterà spazi espositivi e aree da utilizzare per conferenze e convegni oltre a un bookshop. Al primo piano è previsto un laboratorio multimediale. Il piazzale-parcheggio retrostante sarà parzialmente ritoccato, con una parte sistemata a giardino. Il Comune prevede di affidare la gara e realizzare l’intervento entro la fine del 2019”.
Al netto dello slittamento evidente, ora il primo passo concreto che, però, difficilmente verrà completato entro la fine dell’attuale consiliatura.