Consumo del suolo e impiantistica fotovoltaica e a biogas/biomasse: il problema posto all’amministrazione di Sabaudia dall’interrogazione presentata dal consigliere comunale del Gruppo Misto Massimo Celebrin
LA NOTA DI CELEBRIN – Il tema ci riguarda da vicino essendo il nostro un territorio a forte vocazione agricola, che crea l’indotto economico più rilevante nell’ambito del mercato locale.
I rapporti FAO evidenziano che l’incremento demografico mondiale dei prossimi decenni farà aumentare la domanda di prodotti agricoli del 50% rispetto ai livelli attuali.
Da una parte, la scarsità delle terre e delle risorse idriche sta mettendo a rischio un gran numero di sistemi di produzione alimentare in tutto il mondo, costituendo una seria minaccia per la sicurezza alimentare; dall’altra, una gestione sostenibile dei suoli potrebbe aumentare la produzione di cibo fino al 58%. La disponibilità di terra per l’esercizio dell’attività agricola assicura alla collettività produzione agricola di qualità, sicurezza alimentare, tutela ambientale, manutenzione del territorio e del paesaggio, protezione dal degrado e dal rischio idrogeologico. Qual è il punto? Nelle aree agricole, la legge consente l’ubicazione di impianti di produzione di energia elettrica alimentati a fonti rinnovabili ma solo in via eccezionale. L’eccezione però è diventata la regola generando uno sviluppo incontrollato di tali impianti. Il problema è serio e politici e amministratori, a tutti i livelli, sono chiamati a fare scelte lungimiranti e ragionare a lungo termine.
Nel mese di maggio 2019 è stata protocollata una nota della Coldiretti in cui si faceva riferimento alla necessità di prendere posizione su questo annoso problema; molti Comuni della nostra provincia hanno risposto manifestando la volontà di regolamentare e limitare nei terreni ad uso agricolo questo tipo di impianti.
Detto ciò, mi chiedo che fine abbia fatto la bozza di delibera di giunta preparata dal sottoscritto con l’ufficio competente a novembre 2019.
Vorrei sapere qual è la posizione dell’Amministrazione Gervasi riguardo questa emergenza. C’è la volontà politica da parte della maggioranza di scrivere un regolamento ad hoc sul problema degli impianti fotovoltaici a terra su terreno agricolo, sulle installazioni di impianti di Biogas o Biomasse all’interno del nostro Comune?
Ed infine, alla luce degli allagamenti avvenuti in questi giorni al nord, l’Amministrazione Gervasi si è attivata nel periodo estivo per monitorare la pulizia dei canali ed il cronoprogramma del Consorzio di Bonifica all’interno del nostro territorio?
Ho presentato formale interrogazione con richiesta di risposta scritta e spero che non venga ignorata come le precedenti, rendendo frustrante il lavoro di monitoraggio e collaborazione del sottoscritto che siede in minoranza.
La strategia di questa Amministrazione sembra proprio quella di lasciar cadere le sollecitazioni, rifiutare le verifiche e gli approfondimenti (come per la vicenda spiagge e app solo per dirne una). Quand’è che questo Sindaco e questa maggioranza dimostreranno con la loro strategia d’azione di essere minimamente utili alla città?