Pestaggi e prepotenze per la città: sono stati ascoltati dal gip Mario La Rosa i tre latinensi agli arresti domiciliari, due di loro si sono avvalsi
Protagonisti di una “ronda” notturna a colpi di schiaffoni e ruberie ai danni di giovani pontini ignari della loro furia, Ettore Annoni, Luigi Toma e Vincenzo Zara si sono trovati di fronte al giudice per rispondere dei pestaggi commessi nella serata del 4 giugno scorso, nell’arco di circa 4 ore, tra piazza Santa Maria Goretti, viale Mazzini e via IV Novembre.
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La loro arancina meccanica in salsa pontina è stata spezzata da una denuncia di uno degli aggrediti avvenuta il giorno dopo il tour balordo.
Tutti e tre, più il minorenne di 17 anni al loro seguito trasferito in una Comunità (che verrà ascoltato dal gip del Tribunale dei minorenni di Roma), sono accusati di lesioni aggravate e rapina in concorso.
Nell’interrogatorio di garanzia, di fronte al gip La Rosa, e alla presenza dei loro legali che non hanno presentato richiesta di attenuazione delle misure cautelari, Toma e Annoni si sono avvalsi della facoltà di non rispondere rilasciando dichiarazione spontanee con le quali hanno respinto le accuse. Zara, più giovane di un anno, ha invece risposto al giudice ribattendo anche lui sugli episodi contestati.
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Tutti e tre, per ora, rimangono agli arresti domiciliari.