Scritto e a cura di Orazio Ruggieri
I noti disagi agli sportelli dell’ufficio postale di Itri, insufficiente, per organico, a fronteggiare la domanda dell’utenza, si sono aggravati in coincidenza del contagio collettivo di marzo e sono esplosi, poi, con l’aumento della popolazione che, a fronte degli undicimila abitanti del periodo invernale, tocca le sedicimila unità nei mesi roventi dell’afflusso di proprietari di seconde case e di turisti in genere
Insensibili alle ripetute istanze tese a dotare il centro aurunco di un secondo ufficio, i vertici dell’azienda restano tetragoni anche di fronte alle esplosioni di proteste da parte di quanti si servono della sede di piazzale Pertini dove, nonostante la buona lena degli operatori, non si riesce a far fronte alle esigenze della domanda almeno con la riapertura pomeridiana che i dirigenti superiori finora non hanno deliberato.
Di questo stato di cose si sono fatti interpreti tre consiglieri di opposizione, l’avv. Vittoria Maggiarra, il collega Giuseppe Cece e il dott. Osvaldo Agresti, i quali hanno rimesso ai responsabili locali, a quelli provinciali e a quelli nazionali, una specifica richiesta che sollecita la riapertura pomeridiana degli uffici.
Eccone il testo nella sua interezza integrale.
“OGGETTO: Richiesta apertura pomeridiana dell’Ufficio postale di Itri – Consiglieri Comunali del Comune di Itri, Avv. Vittoria Maggiarra, Avv. Giuseppe Cece e Dott. Osvaldo Agresti.
La presente nella qualità di amministratori e rappresentanti locali presso il Comune di Itri per significarVi quale enorme disagio viene arrecato alla nostra cittadinanza a causa della chiusura pomeridiana dell’Ufficio postale di Itri. La grave contrazione del servizio pubblico, infatti, genera un forte addensamento dell’utenza nel corso della mattinata, creando lunghe code di persone in attesa, con il rischio concreto di determinare assembramenti e pregiudizio consequenziale per la salute dei cittadini. Benché assolutamente apprezzabile l’impegno profuso dal personale dipendente e dallo stesso Direttore dell’Ufficio postale di Itri nel tentativo di soddisfare le innumerevoli richieste ed esigenze degli utenti, non può sottacersi ulteriormente la necessità nonché l’opportunità, da parte degli Organi in indirizzo, di adoperarsi affinché il servizio postale itrano possa riprendere con regolarità e continuità nel pieno rispetto della normativa specifica vigente. Non pare registrarsi, infatti, una gestione dei flussi regolata, tale da garantire, attraverso lo scaglionamento dei pagamenti, la sicurezza contestuale della clientela e quella del personale impegnato nella erogazione del servizio. Insomma, l’attuale dinamica operativa dell’Ufficio postale di Itri non sembra andare nella direzione di idonea garanzia del servizio pubblico e contestuale tutela della salute e dell’incolumità cittadina. Invitiamo, pertanto, gli Organi in indirizzo a rivedere, con assoluta urgenza, le proprie posizioni e ad implementare gli orari di apertura dell’Ufficio postale di Itri, garantendone la fruizione anche nelle fasce orarie pomeridiane”.