LINK CAMPUS UNIVERSITY, OVVERO L’ITALIA DEL GATTOPARDO

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Link e Gattopardo

Ci siamo occupati delle varie vicende legate alla Link Campus University, filiale dell’Università di Malta con sede a Roma, anche perché si tratta di un mondo del quale, a vario titolo, fanno parte alcuni personaggi pontini.

In occasione della misteriosa sparizione di un docente, Joseph Mifsud, coinvolto  in una trama di spionaggio internazionale per le mail rubate dagli hacker russi alla candidata democratica Hilary Clinton e offerte poi all’entourage di Donald Trump, ci siamo accorti che dal 18/6/2015 ricopre la carica di componente del collegio sindacale nella Link Campus University di Roma il Rag. Carlo Alberto Zaccheo, anche detto Raùl Castro per essere per lo più conosciuto in città come il fratello dell’ex Sindaco Vincenzo Zaccheo.

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Dopo lo scandalo internazionale di cui sopra, c’è stato lo scandalo tutto casareccio degli esami a procedura facilitata e delle iscrizioni all’Università sotto la protezione di una convenzione con una associazione dalla roboante e al tempo stesso rassicurante denominazione di “Sicurezza e Libertà”, che altro non si starebbe rilevando che una sorta di bivacco pseudo-culturale per degli esponenti nazionali del Siulp, alcuni dei quali originari di Minturno.

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L’ITALIA DEL GATTOPARDO

Abbiamo chiuso il suddetto articolo, pubblicato il 16 maggio scorso, facendo riferimento all’Italia del Cambiamento e dicendo che ci vuole un attimo a passare dall’Italia del Cambiamento a quella del Gattopardo.

Tale riflessione deriva proprio dall’osservazione del mondo della Link Campus University.

Ricordiamo in proposito che l’Università maltese fu accreditata in Italia proprio nel periodo in cui Vincenzo Scotti, che ne è da sempre il Presidente, ricopriva la carica di Sottosegretario agli Esteri.

Nell’articolo citato sopra (“Passa anche per la provincia di Latina l’Italia allegra della Link Campus University”) lo abbiamo definito un uomo per tutte le stagioni.

Una lunga e importante carriera ai vertici della Democrazia Cristiana, un rinvio a giudizio per peculato e abuso d’ufficio in ragione dello scandalo dei fondi neri del Sisde (finirà tutto in prescrizione), impegnato in prima persona nel business delle sale bingo, riesce a riciclarsi in politica nella cosiddetta Seconda Repubblica, ricoprendo la carica di Sottosegretario agli Esteri con Berlusconi Presidente del Consiglio, occasione che sfrutta abilmente come trampolino di lancio per la sua Link Campus University.

L’ex ministro degli Interni tra il 1990 e il 1992 Vincenzo Scotti (foto da wikipedia.org)

Del mondo della Link Campus University fa parte anche la Sudgest Aid Scarl, società senza scopo di lucro che gestisce progetti di cooperazione internazionale.

Quello della cooperazione internazionale e dei fondi ad essa destinati è da sempre un territorio oggetto di discussione..

Scorrendo le iniziative intraprese dalla Sudgest Aid Scarl (riportate sui mezzi di informazione con la precisazione che si tratta in prevalenza di contratti assegnati dal Ministero degli Esteri proprio mentre Vincenzo Scotti, fondatore e presidente della Link Campus University, era sottosegretario agli esteri) troviamo ad esempio:

corsi per il settore petrolifero riservati agli italiani d’Argentina;

corsi di formazione per la pubblica amministrazione in Iraq;

un progetto per la tracciabilità dei richiedenti asilo nello Yemen;

un progetto in Perù per aumentare la redditività nel settore della carne;

un progetto in Tunisia per promuovere le piccole imprese del Sahara;

un progetto per incoraggiare il disarmo dei combattenti libici.

Sin dall’inizio uno dei maggiori esponenti di Sudgest è stata Elisabetta Trenta (dal 2015 anche docente presso la Link Campus University), ministro della Difesa su indicazione del Movimento 5 Stelle nel primo governo Conte.

Elisabetta Trenta
Elisabetta Trenta

In realtà anche altri esponenti del mondo Link Campus University sono finiti, a vario titolo, nell’orbita pentastellata, tanto è vero che la squadra di ministri presentata da Di Maio, prima delle elezioni del 4 marzo, prevedeva tre ministri provenienti dal suddetto vivaio universitario: appunto Elisabetta Trenta, Emanuela Del Re (esteri) e Paola Giannettakis (interni).

Precisato e chiarito che:

la Link Campus University sarà sicuramente un’ottima università;

Vincenzo Scotti è probabilmente un benemerito della cultura per averla fondata e per esserne da sempre il presidente;

la vicenda Joseph Mifsud è stato solo un incidente di percorso;

la questione degli esami facilitati e della convenzione contestata sarà presto ampiamente chiarita;

nulla abbiamo contro le attività di cooperazione internazionale della Sudgest, che immaginiamo siano lodevoli e utilissime;

rimane però un po’ di sconcerto nel vedere il singolare connubio tra l’Italia del Cambiamento e quella della Link Campus University.

Invero abbiamo narrato una storia che sarebbe stata perfetta da raccontare in piazza in un Vaffa-day per raccogliere applausi e consensi dalla folla.

Invece, ci siamo resi conto che è diventata una storia perfetta per ricordare l’attualità del romanzo “Il Gattopardo”.

 “Se vogliamo che tutto rimanga come è, bisogna che tutto cambi

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