Sabaudia verso la creazione del Parco Archeologico, un’idea che prevede la costituzione di un complesso museale all’aperto entro il quale raccogliere i diversi siti archeologici
Sabaudia verso la creazione del Parco Archeologico. Lo ha deliberato la Giunta comunale al fine di perseguire l’obiettivo della tutela, della conservazione, della ricerca e della valorizzazione del patrimonio archeologico della città, con l’obiettivo di porre in essere una costante educazione alla memoria e di seminare nelle nuove generazioni la consapevolezza dell’identità del proprio territorio.
Nella fattispecie, l’idea progettuale prevede la costituzione di un complesso museale all’aperto entro il quale raccogliere, ai fini turistici e promozionali, i diversi siti archeologici che insistono sul territorio comunale e che rivestono una significativa rilevanza storica, come Villa di Domiziamo, la villa cosiddetta Casarina, il canale neroniano, la necropoli lungo la Via Severiana; rilevanza avvalorata dalle peculiarità naturalistiche entro le quali essi sorgono e dal Parco Nazionale del Circeo che le ingloba a livello territoriale.
“La creazione del Parco Archeologico è un atto di responsabilità per il territorio e le sue meraviglie e vuole essere il primo passo dell’Amministrazione comunale per una completa valorizzazione delle aree in ottica culturale e turistica, a supporto e continuazione dell’importante attività portata avanti dalla Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio per le province di Frosinone, Latina e Rieti” – ha commentato il sindaco Gervasi. Il prossimo step sarà, dunque, la stipula di un protocollo d’Intesa con la Soprintendenza, attualmente responsabile dei siti e gestore delle aperture e delle visite agli stessi.
“È un progetto ambizioso in cui l’Amministrazione crede fortemente – continua il consigliere delegato ai percorsi culturali Francesca Avagliano – L’idea è di creare percorsi accessibili a tutti e ben segnalati, anche mediante l’utilizzo delle nuove tecnologie digitali, prestando altresì attenzione a modalità sostenibili e ‘slow’ per garantire la conservazione degli ambienti naturali, come ad esempio itinerari pedo-ciclabili, a cavallo, in battello ecologico e canoa. Prevista anche l’istituzione di una sede operativa che possa fungere anche da info-point e bookshop per la vendita di testi specifici, materiale divulgativo e merchandising”.
Ambizione ultima del Comune è far divenire il Parco Archeologico una buona prassi per tutto il territorio e l’apripista per la messa in rete dei diversi siti archeologi della provincia di Latina affinché si possa creare un sistema condiviso, un percorso unitario anche dal punto di vista promozionale e al contempo un volano per l’economia locale e nazionale. L’idea progettuale apre pertanto al coinvolgimento di altre realtà locali, sia pubbliche che private, alla costituzione di un gruppo di lavoro composto da diversi professionisti per la realizzazione dell’intero progetto, da condividere con la cittadinanza, rendendola parte attiva mediante l’acquisizione delle loro osservazioni o suggerimenti.