ROCCAGORGA. PICCARO IN CERCA DEI VOTI DELLA MINORANZA PER SOPRAVVIVERE

Nancy Piccaro, sindaco dal 2019 di Roccagorga

Non ha sbagliato chi ha parlato anzitempo nel caso di Roccagorga di prove tecniche di ribaltone. Da ieri la consigliera Lubiana Restaini non è più assessore alle attività produttive e alla cultura a seguito del ritiro delle deleghe deciso dal sindaco Annunziata (“Nancy”) Piccaro.

L’USCITA DELLA LEGA

Già lo scorso 7 febbraio il Presidente del consiglio nonché coordinatore locale della Lega Maurizio Fusco aveva annunciato di voler togliere il proprio appoggio alla Giunta a seguito della vicenda legata alla proroga Siproimi (ex Sprar). In quell’occasione Fusco aveva denunciato il fatto che la massima rappresentante dell’Amministrazione avesse deliberato senza aver prima sottoposto la questione all’attenzione di Giunta, della massima assise cittadina e delle commissioni.

Maurizio Fusco, Presidente del Consiglio di Roccagorga e coordinatore locale della Lega

IL RAPPORTO SEMPRE CONFLITTUALE TRA LA PICCARO E LA RESTAINI

Senza più sostegno della Lega la Piccaro ha certamente calcolato nei giorni scorsi che, revocando da ogni incarico di nomina la referente sul territorio di Claudio Fazzone (la Restaini appunto), avrebbe rinunciato anche al contributo di Forza Italia. Il sindaco ha spiegato ieri come fosse venuto meno quel rapporto di fiducia che deve necessariamente intercorrere tra il primo cittadino e membro della propria Giunta. Un rapporto, sempre secondo la Piccaro, che forse ha faticato a decollare sin dall’inizio dal momento che la Restaini avrebbe aderito al progetto della lista civica “Tradizione e Futuro” il 25 aprile 2019, a poche ore dalla consegna delle liste e dopo che fino al giorno precedente avrebbe intessuto trattative con la  lista avversaria. Trattative evidentemente non andate a buon fine. 
Il sindaco ha inoltre argomentato che l’assessora alle attività produttive ha sempre avuto dopo la formazione dell’esecutivo un atteggiamento di contrasto all’azione amministrativa attraverso articoli di giornale, esternazioni sui social ed atteggiamenti in continua dissonanza con il resto del gruppo.

NANCY PICCARO SENZA UNA MAGGIORANZA

A questo punto solo un pezzo del centrodestra, quello di Fratelli d’Italia rappresentato dal vicesindaco con delega all’ambiente e all’azienda speciale Vola Mario Romanzi, rimane dalla parte della Presidente dell’ordine degli infermieri di Latina. C’è di più. Senza Fusco e la Restaini Nancy non ha più una maggioranza in Consiglio. Inevitabile la ricerca di un appoggio esterno tra gli scranni dell’opposizione. Chi potrebbe essere disposto ad offrirgliela? Forse l’ex alfaniano Davide Cipolla? Non sarebbe inoltre da escludere a priori un aiuto da parte della giovane psicologa Valeria Atrei, mentre molto meno probabile sarebbe un accordo con l’ex competitor alle amministrative del 2019 Sante Tullio e con Gianluca Frateschi.

Mario Romanzi, vicesindaco di Roccagorga con delega all’ambiente ed esponente di punta sul territorio di Fratelli d’Italia

LA LETTERA APERTA AI CITTADINI DI ROCCAGORGA

Infine fa molto discutere e offre molteplici spunti di riflessione un lungo post pubblicato dalla Restaini qualche ora dopo il termine del suo incarico in Giunta. La lettera aperta tocca numerosi temi che vanno dalla gestione dell’accoglienza dei richiedenti asilo politico, passando per la gestione dell’azienda municipalizzata Vola e della farmacia comunale fino ai soldi stanziati per la piscina comunale e alle proposte mai accolte a sostegno delle famiglie e delle attività commerciali. Il testo integrale è stato suddiviso in paragrafi e in sottotitoli da Latina Tu per esigenze grafiche:

Lettera Aperta ai Cittadini di Roccagorga!
Ecco le Motivazioni che mi hanno portata a dimettermi .
Ci si nasconde dietro un logo senza avere il coraggio di esplicitare il proprio pensiero, se mai ne avesse uno, lo scribacchino servente. Compare sulla pagina Facebook di “Tradizione e Futuro” del 30 aprile, un lungo comunicato a firma di nessuno, ma chiaramente di mano nota e linguaggio noto. Tra le note infilate alla rinfusa e con un certo livore si evidenziano alcune affermazioni che necessitano di chiarezza e precisone: mi si accusa di “pubblicare 100 cose al giorno, forse perché nella sua vita non ha altro da fare” o anche “La Politica fatta di social e non di impegno serio e fattivo”.
Ebbene, allo scrittore del comunicato potrei elencare l’enciclopedia Treccani delle cose fatte e di quelle che continuo a fare nella mia vita di studi e professionale. Io non mi spaccio certo per giurista come fanno altri, sapendo di essere solo e soltanto un povero tirocinante ex art. 73 D.L 69/13 e non ho ancora sostenuto l’esame di stato da avvocato.

Quale sarebbe caro scribacchino servente il tuo impegno serio fattivo tanto decantato?

DAL CERCHIO MAGICO ALLA KARIBÙ


Essere complici di un cerchio magico che, all’insaputa di tutti, ma non dei consiglieri occulti esterni non eletti di cui ci si è circondati, a cui si concedono benefici privati e personali, approva, sottoscrive e rinnova il progetto SPRAR in assoluta continuità con la Cooperativa Karibu’ e con gli interessi privati già denunciati di dipendenti pubblici?

Salvatore De Meo, ex sindaco di Fondi, con la Restaini durante la campagna elettorale per le europee e per le amministrative di Roccagorga dello scorso anno

INGERENZE SULLA GESTIONE DELLA FARMACIA COMUNALE


Essere complici di pessime relazioni con la scuola? E di aver rifiutato il progetto avviato nella scuola di Maenza nel periodo di chiusura delle scuole per la didattica a distanza?
Essere complici di invasione e di ingerenza nella gestione di servizi della farmacia, diventata centro di assembramento per gli adepti? Costringendo, di fatto, il personale dell’azienda a mortificazioni pubbliche e a richieste immotivate di ferie forzate o a distanziamento sociale politico. Tutto ciò fatto con lo scopo di sostituire il personale dell’azienda poco simpatico, con i ragazzi del servizio civile, catapultati in una realtà ben diversa (pur se nella rimodulazione del servizio, che imponeva procedure nella ripresa di altra natura, e la compresenza con gli operatori della farmacia). Tutto ciò in barba a quanto contenuto nel DPCM Covid-19 (norme di sicurezza) in quanto le misure adottate non sono in grado di garantire né privacy né le distanze necessarie.

LA GESTIONE DISCUTIBILE DELL’AZIENDA MUNICIPALIZZATA VOLA


Essere complici di richieste private di consiglieri occulti per l’aumento delle ore di lavoro a congiunti ed amici nell’azienda Vola a discapito figure professionali presenti riconosciute ed idonee?
Essere complici di nomine di tutor inventati senza alcuna definizione di profili professionali, ed allontanare figure esperte perché non gradite?
Essere complici di aver ostacolato ogni iniziativa di interesse generale, senza costi per l’amministrazione, come la messa a disposizione della piattaforma per le video conferenze (richiesta da Presidente del Consiglio Fusco) messa a disposizione gratuitamente da Anci (di cui sono, orgogliosamente, un Consigliere Nazionale eletto), privilegiando l’acquisto di una procedura che ha dimostrato tutte le deficienze con la prima uscita ufficiale, mentre la prova era stata nefasta per il consiglio straordinario, tanto da doverlo fare in presenza?

Il logo dell’Azienda speciale Vola

L’ULTIMA CONVOCAZIONE DEL CONSIGLIO 


Essere complici di aver di fatto impedito il collegamento sulla piattaforma dell’ultimo consiglio comunale, nonostante dalla scrivente, comunicato agli Uffici Comunali, al Sindaco, e a
l Vice-Segretario Generale, oltre che anticipato e comunicato al Prefetto di Latina, e al tecnico informatico incaricato che, avvertito dalla sottoscritta telefonicamente, si è reso disponibile per un appuntamento telefonico alle 15 per poi immediatamente risultare non raggiungibile alle 18 chiamate telefoniche ?

NESSUNA PROGRAMMAZIONE E LA CALCOLATRICE PER LA QUADRATURA DELLE SOMME


Il mio voto critico al bilancio è stato ampliamente dichiarato con le note pec trasmesse al protocollo dell’Ente ed inviate al Prefetto. Infatti mi sarei riproposta, qualora mi fosse stata data la possibilità di esercitare il mio diritto democratico di voto, di protocollare delle note al bilancio come Le avevo già in precedenza annunciato. Ma considerata la presenza nella sede comunale della maggior parte dei consiglieri ed assessori, tecnici e segretaria e staff, mi chiedo se sia stata una farsa farlo con le complicazioni ed inefficienze riscontrate in video conferenza, impedendo di fatto l’esercizio del proprio ruolo di consigliere comunale in una seduta di primaria importanza in cui si dovevano programmare le azioni da mettere in campo nel 2020-2021-2022. Nessuna programmazione, nessuna proposta, ci si è affidati alla calcolatrice per la quadratura delle somme già stanziate nel precedente bilancio della giunta Amici.

Immagine risalente al giorno dell’inaugurazione della succursale della Farmacia comunale in località Prati ai tempi della Giunta Amici (28 settembre 2018)

DIFFAMAZIONE A MEZZO SOCIAL AI DANNI DELLA RESTAINI DA ANONIMI


Essere complici, di attacchi vili nei mei confronti su una pagina Facebook amministrata dal coniuge di un consigliere a Lei gradito, ma di fatto, con pieni poteri assessorili, generando una spirale di odio che è sfociata dapprima in una diffamazione a mezzo social, a seguito della quale ho esposto regolare denuncia alla Polizia Postale, e successivamente in atti vandalici ai danni della mia auto regolarmente parcheggiata in via C. Colombo, al civico 61. Devo temere per la mia incolumità fisica e per la mia famiglia? La giustizia farà regolarmente il suo corso e non c’è soccorritore che tenga, ed arriverà puntuale.

LA COLLABORAZIONE CON FUSCO


Gli interrogativi del Presidente del Consiglio Maurizio Fusco non richiedono risposte infantili da sussidiario elementare, ma risposte politiche.
Le misure di sostegno delle famiglie, sono diventate gli alibi e il pretesto per giustificare ogni vostra azione in violazione di regole. Insieme al consigliere della Lega Maurizio Fusco, abbiamo fatto proposte concrete di sostegno per le famiglie e per le attività commerciali che non avete avuto né la sensibilità né l’accortezza di mettere in campo.
Vi siete ricordati che esiste un segretariato professionale del distretto che mette a disposizione un’assistente sociale, mai investita nella valutazione dello stato di bisogno della platea per i buoni spesa, autorizzati da un triumvirato su conoscenze ed amicizie personali, come da dichiarazione dalla stessa effettuata a precisa richiesta delle minoranze, e per coprire, con una pezza peggiore della buco, avete richiesto alla medesima, una relazione “ad adiuvandum” postuma e non veritiera, tanto che la stessa referente del Piano di zona è rimasta allibita per tali comportamenti assunti.
Le accuse pretestuose al Presidente del Consiglio di presunta incapacità nella gestione del consiglio, lo qualificano inoltre, come un superficiale e gratuitamente arrogante. Incapacità riportata vilmente in una lettera autografa del Sindaco all’On. Salvini!
Al presidente del Consiglio va tutta la mia stima ed apprezzamento per la condotta esemplare di servitore dello Stato e di rispetto del ruolo istituzionale che assolve in modo imparziale, come previsto dalle norme vigenti.

PROPOSTE MAI ACCOLTE A SOSTEGNO DELLE FAMIGLIE E DELLE ATTIVITÀ COMMERCIALI


Allora mi chiedo e vi chiedo, perché nessuno dei fenomeni esperti giuristi a partire da chi verbalizza i consigli comunali e ne è responsabile delle trascrizioni, ha pensato di porre in votazione separata la immediata esecutività ai sensi dell’art. 72 del Regolamento di funzionamento del Consiglio Comunale?
Distrazione? Incompetenza del segretario ff? Oppure la presenza di tanti suggeritori nella sede comunale (da assembramento) hanno fuorviato l’attenzione e di fatto non è stata sottoposta al voto la proposta di immediata esecutività al Consiglio? Evidentemente per voi questa esecutività non lo era, vista la superficialità con cui si affrontano le questioni di prassi amministrativa e la stesura di atti amministrativi.
Per non parlare delle accuse infamanti cito: “O con l’intento di ledere ancora una volta questa comunità???“ in quale occasioni in Presidente del Consiglio, che è posto a garanzia dell’intero consiglio comunale ha ripetutamente avuto o manifestato l’intento di ledere questa comunità? Questi mezzucci fantozziani trovano il tempo dell’effimero. In una nota specifica inviata a mezzo Pec si erano evidenziati con dovizia di dettagli, la questione relativa alle misure in favore delle famiglie e delle attività commerciali, ma non avendo capito lo spirito dell’ ”emendamento politico”, propedeutico al “bilancio di previsione farlocco“ lo avete bocciato come emendamento tecnico al bilancio che non era in discussione dell’odg in quel consiglio, dove si doveva parlare di emergenza e di misure da adottare per la comunità, famiglie ed imprese! Con tutta fretta, in maniera svogliata, si è proceduto a mettere ai voti la mia proposta politica, nonostante avendo capito la vostra ignoranza e quella delle minoranze sulle procedure, avevo chiesto di ritirarla per poi presentarla successivamente sotto forma di emendamento al bilancio. Cosa che non poteva essere votata, ma voi avete chiesto per forza la votazione, adducendo che era priva di parere del responsabile finanziario e del revisore dei conti, alla faccia delle regole!

QUALE COPERTURA FINANZIARIA?


Ma un dubbio sorge spontaneo, in attesa della esecutività che decorre dopo il 15mo giorno della pubblicazione della delibera all’Albo Pretorio o on-line, sperando che almeno questa volta i tempi di pubblicazione non si dilatino fino ai 4 mesi, la copertura finanziaria di quello che state facendo, degli avvisi e dei buoni spesa, da chi è garantita? Dal responsabile del servizio che ha autorizzato la spesa? O come sempre fatto finora si continuano a coprire tutte le nefandezze e le illegittimità diffuse da cui sia io che il presidente del consiglio abbiamo preso le dovute e necessarie distanze da diverso tempo.

ACCUSE DI DANNO ERARIALE


Essere complici di aver affidato con 2 decreti sindacali la responsabilità di 2 posizione organizzative ad una sola persona, con due indennità di risultato, quando contrattualmente si può avere una sola indennità di posizion
e, e sforare il tetto massimo consentito di euro 16.000,00 annuo, oltre lo stipendio della categoria di appartenenza? Riconoscere la somma delle due indennità di posizioni di € 11.000,00 e di € 6.000,00, la cui somma fa € 17.000,00 oltre ad essere un danno erariale, di fatto sono state sottratte risorse per altre assunzioni temporanee che pur sarebbero state necessarie ed utili al funzionamento della macchina amministrativa!

FUORI LEGA E FORZA ITALIA DALL’AMMINISTRAZIONE


Sull’Azienda Vola, la scrivente si chiede cosa si cela sotto l’acronimo della lista che in questo breve tempo di ”sgoverno” affidato ad una sola parte politica, perché il Sindaco, volutamente, ha inteso tenere fuori le due forze politiche, la Lega e Forza Italia, rappresentate da persone capaci e competenti e che hanno reso possibile la vittoria della sua lista civica nelle amministrative di maggio 2019? Perché lo stesso Sindaco, inoltre, ha inteso privilegiare una forza politica, il cui rappresentante (incurante del fatto che lo stesso abbia una delega specifica all’Azienda Speciale), comunica con magno gaudio che non si sono accumulati ulteriori debiti? Mi chiedo quindi: l’azienda è sana dal punto di vista economico patrimoniale? Ha anticipato la cassa integrazione come deve fare ogni azienda che versa i contributi FIS recuperandolo l’anticipo in sede di versamento di F24, ha proceduto al pagamento dei fornitori di beni e servizi?
Il sarcasmo del servente “Pasquino” in merito ai “così stretti rapporti con la minoranza” è veramente singolare! Visto che “l’azienda di una ridente località marina poco distante da noi” è governata da 20 anni in particolare da F.lli d’Italia, che ha la stessa responsabilità di aver rotto l’asse unitario del centro destra. Basterebbe chiedere a loro la situazione reale dei dipendenti, che, per quanto mi risulta, avendo amici e compaesani che lavorano presso l’Azienda Speciale, godono di corrette retribuzioni mensilmente erogate con cadenza regolare anche dopo il commissariamento per dissesto finanziario a cui è stato sottoposto il Comune.

Post pubblicato da Lubiana Restaini alla notizia del provvedimento di revoca

IL PROGETTO SIPROIMI-SPRAR


Il Progetto SIPROMI – SPRAR
Dovete dire ai cittadini la verità! È vero che nel mese di giugno avete confermato l’adesione in proroga del progetto esistente ed affidato alla Cooperativa Karibu’?
E’ vero che è stato chiesto alla Cooperativa Karibu di approntare il bando? Vi risulta che questi poveretti affamati assaltano la Caritas per poter mangiare e ai quali avete riconosciuto i buoni alimentari dell’emergenza e alcuni di loro sono andati ad acquistare profumi?
E’ vero che il DUP nella sezione strategica e nel bilancio di previsione si riportano le somme stanziate per il progetto SPRAR nel triennio 2020, 2021, 2022? Con quale forze politiche che hanno portato alla vittoria questa compagine ne è stato mai discusso? Forse in qualche caminetto amicale con consiglieri non eletti che girovagano in attesa di granelli che cadono in bocca, certo non con i consiglieri eletti! Il Codice etico e morale di cui ci si è riempita la bocca ma disatteso in ogni forma e contenuti con atti amministrativi sbagliati, che hanno favorito parenti ed amici bastava essere nell’orbita del cerchio magico.. e noi che sognavamo il cambiamento! Questi sono i fatti il resto è noia.

LA COALIZIONE DELLO SCORSO ANNO FINITA IN PEZZI


Il consenso che incontrava la nostra lista, è dato da contributo di ciascuno di noi che con impegno e passione ha accettato di formare una coalizione per governare il Paese, ma purtroppo ben presto si sono viste le mire espansionistiche ed isolazioniste oltre quelle ostative accumunate da una inesperienza generalizzata e dall’assenza di una guida autorevole in grado di pilotare una macchina che purtroppo non si conosceva e che non si conosce. Il Consigliere Fusco e la Consigliera Restaini non sono manovrati, nessuno di noi si nasconde dietro acronimi; gli esposti, le richieste di atti portano la nostra firma autografa, nessuno di noi si nasconde dietro profili falsi per offendere e denigrare, nessuno di noi si inventa le pasquinate per accusare il Presidente del Consiglio. Ci dispiace per il falso Pasquino, che non somiglia affatto e quello vero che era una delle “statue parlanti” di Roma usate dai romani (almeno quelli che sapessero leggere e scrivere) per evidenziare il malumore popolare, mediante critiche e componimenti satirici contro i governanti e la loro l’arroganza, il tutto senza essere incriminati. Nella storia, dopo il collocamento della statua nella piazza, cominciò a diffondersi il costume di appendere al collo della statua, durante la notte o sfruttando semplicemente l’oscurità fogli e cartelli contenenti satire in versi, rivolte contro il potere e i potenti, le famose “pasquinate”. Anche a Roccagorga nella notte tra il 1° e il 2 maggio sono state avvistate “figure di appoggio”, che approfittando dell’oscurità e dell’assenza temporanea della luce, si avvicinavano alla bacheca posta in Piazza VI Gennaio per affiggere la seconda falsa pasquinata intitolata “Roccagorga Laboratorio Politico” e che laboratorio! siamo nell’era involuta e siamo alla pasquinata più famosa “Quello che non fecero i barbari fecero i Barberini”. Lo stesso personaggio, ricomparso sulla scena dopo l’oblio su Facebook e nelle varie riunioni, dopo essersi assicurati i favori parentali, che parla, di ricordi del passato di cui è stato vittima inconsapevole, passando dalla carica di vice sindaco al nulla dalla sera alla mattina, per il famoso ribaltone che vede protagonista, è bene saperlo, sempre la volontà del primo cittadino. Lo stesso personaggio che dopo l’umiliazione ricevuta, non disdegna di allearsi e di candidarsi con il suo annientatore, per rispetto di sé stesso e degli altri. Quando gli interessi superano la fantasia, non disdegna di commentare sul tempo prezioso da non sprecare, perché “nessuno ha obbligato nessuno.., né a candidarsi né a scegliere da che parte stare” complimenti al saggio disarcionato in una notte.

Lubiana Restaini e il senatore Claudio Fazzone di Forza Italia

CONTRO IL PROGETTO DI PISCINA COMUNALE


Aver votato contro il progetto della piscina comunale, lo RIVENDICO CON ORGOGLIO, perché non vi siete resi conto neanche di quello che stavate approvando, una piscina che nonostante il finanziamento governativo di 944.mila trovato bello e pronto, vi siete fatti convincere dai consulenti del CONI della necessità di assumere un ulteriore mutuo, il quale non sarà ancora sufficiente per l’avidità, perché bisognerà trovare i soldi sul bilancio per l’abbattimento della piscina inagibile. Il tutto senza un piano economico finanziario sostenibile dell’iniziativa ed allora mi chiedo nell’interesse di chi indebitare ulteriormente la nostra comunità per altri 30 anni e come si giustifica in bilancio di previsione 2020 l’inserimento generico tra i prestiti per mutui la somma di € 256.930,00 senza una destinazione precisa che trattasi di mutuo aggiuntivo per le spese superiori che sono state rilevate dall’incaricato del CONI, senza specificare se è un mutuo cassa depositi o un mutuo del credito sportivo? come si giustifica l’attenzione che l’Anci ha riposto agli enti locali e recepita dal governo con la cassa depositi e prestiti per dare liquidita agli enti posticipando il pagamento della quota capitale e liberando risorse utili per le spese correnti? Di questo ne parlerà il falso Pasquino nella terza puntata del laboratorio nostrano. In verità il vero Pasquino comparso più volte a Roccagorga nel passato, aveva acredine, senso dell’umorismo, aveva una satira pungente ma mai irriverente ed offensiva, sapeva scrivere non era mai servile ed omologato al potere di turno!
f.to dott.ssa Restaini Lubiana

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