Ieri molti giornali e siti di informazione si sono affrettati nel dare la notizia di code sulla Pontina, dovute, secondo chi riportava la notizia, a una presunta fuga di romani verso i nostri litorali.
Ma è proprio cosi? No! Intanto, per iniziare, la coda di 10 km si è formata a causa dei controlli della polizia che, giustamente, fermava e controllava tutte le macchine.
Inoltre da quanto risulta, gran parte delle persone fermate era autorizzata a circolare.
Secondo Next Quotidiano, infatti, i dati delle autorità certificano una realtà molto diversa: ieri nel comune di Roma sono stati effettuati 25 mila controlli.
La coda sulla Pontina che è finita su tutti i giornali è stata creata dal posto di blocco della Polizia. pic.twitter.com/GXOK0D6Iit
— Yoda (@PoliticaPerJedi) April 12, 2020
A fronte di questo numero imponente di fermati, solo 100 sono stati multati. Ovvero lo 0,4% dei controllati. In altri termini, le persone fermate avevano praticamente tutte un giustificato motivo per circolare.
La chiusura di una corsia per i controlli ha ottenuto un risultato paradossale: si sono create file dove non c’erano.
Infatti ieri, la polizia municipale di Roma Capitale ha effettuato posti di controllo sui veicoli in transito, specialmente sulle principali strade e consolari in uscita dalla Capitale.
Misure rafforzate per tutto questo fine settimana, che hanno riguardato in maniera particolare: via Aurelia, via Cristoforo Colombo, via Pontina.
Niente fuga quindi, soltanto, l’ennesima fake news.