Il Presidente dell’Organismo Tutela Utenti e Consumatori dell’Ato4 scrive ad Acqualatina e chiede misure urgenti in ragione della pandemia
Tre i punti principali sollevati dal Presidente Antonio Villano nella sua missiva indirizzata ad Acqualatina Spa, al Presidente dell’Ato4 Carlo Medici, al Dirigente della Sto (Segreteria Tecnico Operativa) e al Garante Idrico Regionale Paola Perisi.
“In considerazione della situazione di emergenza in cui versa la nazione, della pandemia dichiarata dall’OMS e del continuo espandersi del corona virus nella zona servita dall’ATO4 Lazio sud – scrive Villano – rifacendoci alle ripetute disposizioni governative sulle precauzioni da prendere con in primo luogo l’obbligo della migliore igiene, lo scrivente Organismo a Tutela degli Utenti e dei Consumatori del Servizio idrico integrato dell‘Ato4 Lazio sud chiede formalmente:
SOSPENSIONE ATTIVITÀ CHE INCIDANO SULLA DISPONIBILITÀ DI ACQUA – Acqualatina S.p.A. sospenda fino alla scadenza del periodo di emergenza qualsiasi attività che incida sulla disponibilità di acqua di singoli utenti disalimentabili, siano essi residenti o meno o attività industriali anche se morosi;
SOSPENSIONE RECUPERO CREDITI – In caso di morosità per forniture ricadenti nel periodo di emergenza tutte le procedure di recupero del credito, comprese la messa in mora o l’addebito degli interessi, vengano sospese;
SOSPENSIONE RATE – In caso di procedura di rateizzazione in atto il pagamento delle rate residue venga sospeso a richiesta senza adire a procedure di recupero del credito o addebitare ulteriori interessi fino alla normalizzazione della crisi in atto.
“Riteniamo – conclude – che la gravità del momento comporti l’adozione di misure straordinarie altrettanto gravi in considerazione del dovere della difesa della salute della cittadinanza“.