Il premier Giuseppe Conte annuncia la chiusura di tutti i negozi, a eccezione di farmacie e alimentari: l’Italia diventa tutta zona rossa
“Questo è il momento di compiere un passo in più, quello più importante. Ora disponiamo anche la chiusura di tutte le attività commerciali, di vendita al dettaglio, ad eccezione di quelle dei beni di prima necessità e delle farmacie. Chiudiamo i negozi”, ha spiegato il presidente del Consiglio. La decisione era maturata in questi due giorni dopo la richiesta arrivata dal governatore della Lombardia Attilio Fontana.
Ma il provvedimento sarà esteso a tutto lo Stivale proprio per contrastare la pandemia certificata dall’Oms e che sta cambiando le nostre vite.
La spinta decisiva c’è stata con i dati offerti dalla Protezione Civile nell’usuale bollettino pomeridiano: più 2mila casi di positività in un solo giorno, compresi però i 600 che la Lombardia non aveva comunicato martedì per un ritardo nei risultati dei test.
“Chiudiamo negozi, bar, pub, ristoranti. Resta consentita la consegna a domicilio“, ha spiegato Conte. “Restano garantiti i trasporti“.
“Grazie agli italiani che compiono sacrifici. Stiamo dando prova di essere una grande nazione – ma ha detto il premier – al primo posto c’è la salute degli italiani“.
“Saranno chiusi tutti i negozi tranne quelli per i beni di prima necessità, come farmacie e alimentari. Resta consentita la consegna a domicilio. Le industrie resteranno aperte ma con misure di sicurezza. Saranno garantiti i trasporti e le attività agricole“. Conte ha annunciato anche la nomina di un commissario per le terapie intensive con “ampi poteri”: Domenico Arcuri, l’amministratore delegato di Invitalia.
“L’effetto del nuovo sforzo si vedrà tra 14 giorni…Restiamo distanti oggi per abbracciarci domani” – ha concluso così il premier in uno dei momenti più drammatici dell’Italia unita.