Stamane a Roma, nella sede regionale della Direzione Regionale “Politiche Ambientali e Ciclo dei Rifiuti”, si è tenuta la Conferenza dei servizi relativa alla modifica sostanziale per il recupero di volumetrie pari a circa 38.000 mc nel lotto B della discarica di Borgo Montello di Latina. La società Ecoambiente, collegata al magnate dei rifiuti Manlio Cerroni, ha quantificato, nella perdita di volume dei rifiuti abbancati negli invasi di via Monfalcone tra gli anni ’80 e gli anni ’10 di inizio millennio, una possibilità di monetizzazione in favore delle sue società, a discapito, ovviamente, del territorio borghigiano e della falda già gravati da un fortissimo inquinamento ambientale.
Nonostante oggi fosse palpabile la differenza rispetto alla composizione delle precedenti Conferenze di servizi, quelle convocate dieci anni fa, in cui la ASL era sempre assente e il Comune di Latina non aveva neanche la minima intenzione di incidere, spiace molto constatare che il problema maggiore dell’inquinamento venga fatto dipendere – in maniera strumentale o per assenza di preparazione dettagliata, questo non ci è dato sapere – alla mancanza di copertura esterna dell’invaso più vecchio, S0.
È arcinoto che, nel 2001, tra gli invasi S1 ed S3, vennero ritrovati molti fusti industriali triturati, condizione che ha favorito lo sversamento del loro contenuto tossico nella falda sottostante. Tutto questo non è stato ostacolato da un sistema di isolamento regolamentare, poiché l’anello debole dell’isolamento della discarica è stato individuato proprio nella sua parte sottostante, il polder, e gli imprenditori dei rifiuti di Borgo Montello avevano scritto su documenti di fattibilità che gli strati di argilla del terreno sotto gli invasi fossero al 100% continuativi. Ma così non è e per decenni quelle sostanze nocive, goccia a goccia, sono percolate nella falda, nei terreni e nelle cellule.
“In data 05/02/2020, alle ore 10.15, nella Sala riunioni posta la II° piano della sede della Direzione Regionale “Politiche Ambientali e Ciclo dei Rifiuti” di viale Tintoretto [Roma, ndr], come da nota convocazione n. 14275 del 09/01/2020 inizialmente stabilita per il giorno 22 gennaio successivamente differita alla data del 5/02/2020 con la nota prot. 56909 del 21/01/2020, si svolge la seduta della Conferenza dei Servizi indetta per esaminare il progetto per il recupero delle volumetrie resesi disponibili nel lotto B della discarica in seguito all’assestamento dei rifiuti e alla progressiva mineralizzazione della sostanza organica.
La proposta è stata presentata dalla società Ecoambiente il 20 dicembre 2018.
Sono presenti: vedi foglio firme in allegato.
Si richiama quanto verbalizzato nella precedente seduta del 28/10/2019.
Si richiama la conferenza dei servizi svolta presso il Comune di Latina in data 12/12/2019 il cui verbale è stato trasmesso solo nel mese di gennaio 2020.
Si richiama la nota ARPA Lazio prot. 3847 del 02/01/2020.
Si comunica che per la conferenza di oggi sono pervenute le seguenti note:
- Richiesta di partecipazionedi alcuni cittadini, comitati e consiglieri che saranno rese disponibili sul box.
- Note ARPA Lazio riferite al procedimento di bonifica di cui viene data lettura ed in particolare prot. 76928 del 2/01/2020 (prot. Reg 76928) e prot. 6578 del 31/01/2020 (prot Reg. 89731).
- Nota del Comune di latina prot. 13508 del 04/02/2020 (prot. Reg. 101166 del 05/02/2020).
Dopo aver dato lettura delle note di ARPA Lazio viene chiesto alla società Ecomanbiente di rappresentare quanto avvenuto dopo la nota ARPA del 31/01/2020.
Ing. Lombardi comunica che in data 03/02/2020 si è svolto un incontro il cui verbale viene fornito dalla società Ecoambiente ed acquisito agli atti della conferenza.
Ne viene data lettura. Risulta che in data 10/02/2020 inizieranno i prelievi presso l’area di Ecoambiente proseguendo a seguire presso In.De.Co srl condividendo le modalità di campionamento.
Viene fornito un periodo presunto di circa una settimana di campionamento successivamente un mese per il completamento dei referti analitici.
La Regione chiede alla società Ecoambiente se in merito alla richiesta inserita nella convocazione per la data odierna intende fornire nuovi elementi.
La società Ecoambiente comunica di aver provveduto alla redazione di una relazione che consegna in data odierna.
Viene consegnata ed acquisita agli atti della conferenza, successivamente verrà trasmessa in forma digitale. La società illustra la relazione.
Il Comune di Latina relaziona circa la conferenza dei servizi del 12/12/2019 e quindi sulle attività di bonifica. Il comune fa presente che le attività di bonifica non sono completate, in particolare per il capping su S0 e per le autorizzazioni per lo scarico in corpo idrico.
Richiama il parere che è allegato al presente verbale ed esplicita in estrema sintesi che il parere negativo è legato alla mancata bonifica e quindi l’amministrazione si aspetta che vengano dapprima completate le attività approvate con la determinazione del 2014.
Il sindaco del comune di Latina sottolinea alcuni aspetti in particolare:
- Lo statuto del comune di Latina attribuisce al sindaco la competenza sugli atti per la sanità e l’igene pubblica, quindi sottolinea l’aspetto sottolineato da ARPA sulla presenza di sostanze inquinanti.
- C’è un piano provinciale dei rifiuti (aprile 2018) che prevede che non possono essere individuati come siti di discarica quei siti in cui non è completata la bonifica.
- Inoltre, comunica che la Provincia di Latina si sta attivando per individuare 2 siti per la gestione dei rifiuti urbani e di uno è già stata individuata la localizzazione.
- Vi è una relazione approvata dalla commissione bicamerale che riguarda anche il sito di Borgo Montello e sono temi che vanno tenuti in prioritaria attenzione.
- In data 03/02/2020 c’è stato un consiglio comunale cui hanno preso parte i consiglieri regionali della provincia, ed anche altri rappresentati della provincia. Nel consiglio comunale sono stati presi in considerazione tutti gli elementi riportati nel parere, nonché i comitati ed i residenti interessati, , ed è stata deliberata la volontà di non riapertura della discarica.
- Nel deliberato sono state fatte anche alcune proposte: dare seguito al piano provinciale, ristoro, inserimento dell’area in interventi green della regione Lazio.
- L’area di Borgo Montello ha dato già tanto in termini di qualità della vita e salubrità dei residenti.
Pertanto per la comunità che rappresento [riferito a Coletta] esprimo la negazione all’utilizzo di nuove volumetrie.
Viene acquisita agli atti della conferenza la delibera di consiglio comunale del 03/02/2020.
Alle ore 10.45 interviene la Provincia di Latina che consegna il proprio parere prot. EC/EN 4710 del 04/02/2020.
L’Assessore Lessio richiama quanto già espresso da ARPA e di cui si era data lettura nel verbale precedente, in quella nota vi era un parere negativo ed a seguito di tale nota non vi è stata altra espressione da parte di ARPA.
Fa notare che nella relazione presentata vi sono risultati elaborati solo dalla soc. Ecoambiente.
Richiama l’elemento di difformità circa l’AIA del 2015 sulla proprietà dell’Area, inoltre fa presente che il documento già consegnato è privo di ogni registrazione. Questo determina inottemperanza alla prescrizione 10 e 12 della determinazione di rinnovo del 2015. Per tali motivi vi sono elementi per l’annullamento dell’AIA precedente.
Il dott. Lombardi consegnerà il documento riportante la registrazione.
Il rappresentante della ASL condivide la posizione del comune di Latina e a quanto emerso nelle conferenze dei servizi tenute presso il comune di Latina in merito al fatto che non sono state concluse le operazioni di bonifica e di capping di S0 che sembra essere l’elemento causa dell’inquinamento di Borgo Montello.
Questi elementi pregiudicano la continuità dell’esercizio presso il sito, anche perché la popolazione è stata esposta per la presenza della discarica.
Richiama lo studio ERAS ormai del 2012, in merito la Regione conferma l’avvio dell’aggiornamento.
Rappresenta inoltre la necessità di verificare la distanza dagli insediamenti esistenti.
Viene data lettura del parere della Provincia di Latina allegato al presente verbale, che conclude che non vi sono le le condizioni sufficienti per l’ampliamento in assenza delle attività di bonifiche richiamate.
La Regione Lazio richiamando le prossime attività di campionamento già fissate da ARPA Lazio in accordo con le società a partire dal 10 febbraio, si riserva di aspettare i risultati che saranno trasmessi da ARPA lazio al fine della valutazione conclusiva.
Il dott. Libralato consegna un documento alla conferenza.
Alle ore 11.30 si conclude la conferenza.
AGGIORNAMENTO – Di seguito il comunicato del Comune di Latina
Quattro pareri negativi, sui cinque dovuti dagli enti interessati, sono stati espressi oggi e messi a verbale nella Conferenza dei Servizi indetta dalla Regione Lazio in riferimento alla richiesta presentata dalla Ecoambiente per smaltire altri 38mila metri cubi di rifiuti presso la discarica di Borgo Montello.
Ad esprimere il primo parere nettamente contrario, suffragato anche dalla delibera approvata all’unanimità dal Consiglio comunale di lunedì scorso, è stata la delegazione del Comune di Latina composta dal Sindaco Damiano Coletta, dal Dirigente Giuseppe Bondì e dall’Assessore all’Ambiente Roberto Lessio. Quest’ultimo ha richiamato il parere negativo alla richiesta già espresso dall’ARPA Lazio il 28 ottobre scorso durante la prima seduta della medesima Conferenza. Lo stesso ha poi aggiunto ulteriori considerazioni relative alle inottemperanze che sono imputabili alla società rispetto alla bonifica del sito e alla reale disponibilità degli immobili interessati dall’ampliamento in quanto sequestrati nel 2014 dalla Guardia di Finanza: immobili per i quali è in corso un procedimento di confisca definitiva da parte dell’Agenzia Nazionale per Beni Sequestati e Confiscati alla criminalità organizzata.
«Abbiamo illustrato una serie di atti inequivocabili – ha commentato il Sindaco Coletta – sostenuti tra l’altro da un fronte politico unanime che si è compattato in occasione del Consiglio comunale del 3 febbraio scorso, al quale hanno partecipato anche i Consiglieri regionali della provincia di Latina, parlamentari ed europarlamentari provenienti da questo territorio, oltre ovviamente ai comitati dei cittadini».
Il parere espresso dal Comune di Latina oggi è stato condiviso dal rappresentante della ASL di Latina che ha sottolineato le criticità sanitarie emerse dall’indagine epidemiologica svolta nel 2013 nella zona della discarica di Borgo Montello. Parere di netta contrarietà espresso anche dalla Provicia di Latina, in base al quale, come sottolineato dal Comune, esisterebbero persino le condizioni di revoca dell’attuale AIA (Autorizzazione Integrata Ambientale) concessa nel 2015 ad Ecoambiente.
“Ora la valutazione finale resta in capo alla Regione Lazio. – spiega l’Assessore Roberto Lessio – La procedura resta sospesa in attesa di nuove analisi dell’inquinamento in corso, ma l’evidenza dei fatti ha già dimostrato che il percorso di chiusura della discarica di Borgo Montello è ormai divenuto irreversibile”.