Animalisti bisogna esserlo con coerenza, aldilà della bellezza e dell’impatto emotivo che un animale può suscitare.
Se i social network hanno fatto si che si potesse creare una lotta politica per la difesa dei daini del Parco Nazionale del Circeo, colpevoli, secondo gli studiosi, di aver causato danni al sottobosco del parco, allora non si capisce perchè non dovrebbe accadere la stessa cosa per difendere il Gambero Rosso della Louisiana.
Ed è cosi che un biologo marino ha creato un gruppo facebook, chiamato NO ALLA MATTANZA DEL GAMBERO ROSSO DELLA LOUISIANA, con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sulle diverse reazioni emotive che si possono trovare quando si parla di animali.
LA DENUNCIA DEL BIOLOGO
Il fondatore del gruppo, oltre che biologo marino, ha scritto un accorato appello per chiamare i cittadini alla partecipazione.
UNA DOLCE PROVOCAZIONE
Abbiamo contattato il creatore del gruppo che di mestiere fa il biologo, chiedendogli se il gruppo fosse una provocazione e quale fosse l’obiettivo di questa iniziativa.
Ecco cosa ci ha risposto:
“Come avrete capito la creazione del gruppo aveva il fine di mettere in evidenza alcuni aspetti etici ed emozionali riscontrati nei due gruppi sui Daini, anche se il gambero della Louisiana è realmente presente nel PNC”.
Una dolce provocazione quindi, con l’intento di sensibilizzare l’opinione pubblica sulla scala emozionale che ci coinvolge nella difesa degli animali.