Michele Castelli e Pasquale Galliano condividono, come tante altre coppie, anche il profilo sul social Facebook con il quale oggi hanno pubblicato un post per esternare la propria soddisfazione. Proprio ieri è stata data esecuzione all’ordinanza di divieto di avvicinamento nei confronti dei loro vicini di casa che da tempo sono soliti vessare la coppia con dispetti di ogni genere, arrivando persino ad insultarli per il loro personale orientamento sessuale. Gioiscono Michele e Pasquale per le misure adottate dalla magistratura a tutela dei loro diritti:
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“Finalmente un ulteriore passo della legge a tutela di cittadini per bene… la legge e lenta ma arriva, un grazie ai Carabinieri di Formia, dove oltre la divisa abbiamo trovato un’ umanità disarmante, vicinanza ed ascolto, non ci hanno mai abbandonato, e hanno fatto un lavoro di indagine non semplice, il tutto in un contesto di paura di ritorsioni, reticenze, silenzi, e omertà.
Lo stesso ringraziamento vale per la sindaca Paola Villa, che con affetto umano presenza istituzionale, e vicinanza fattiva, non ci ha mai lasciati soli, persona eccezionale, che si e dimostrata presente (nonostante i mille impegni), anche per una sola famiglia in difficoltà, mostrando grande senso civico, e sensibilità verso temi quali rispetto delle identità di genere, non si e tirata indietro ad affrontare con la sua presenza al flash mob a Penitro a viso aperto, contro sopraffazioni e atti omofobi, ( dove non abbiamo visto tanti rappresentanti di forze politiche locali), ed ha messo in campo tutte le sue possibilità istituzionali. Grazie Paola.
Voglio infine qui specificare a chiare lettere all’altra famiglia, di finti invalidi, essendo, ancora oggi, controllori spiatori (della nostra bellissima felice e gioiosa vita, piena di amici e persone che ci vogliono bene) compiacenti delle persecuzioni nonché, pianificatori, co- organizzatori e mandanti di tutte le schifezze messe in campo per mandarci via… che anche se… furbamente non vi siete mai esposti… e siete rimasti furbamente in posizione dietro le quinte, la giustizia arriverà anche per voi…non siamo soli le istituzioni e la cittadinaza civile e con noi, e adesso che il vento della civiltà vi gira contro, e vi siete barricati in casa, a fare le finte brave persone… che non siete .. vergognatevi…leggete bene ver-go-gna-te-vi!!!”.
Un solo interrogativo: chi sono le persone dell’altra famiglia a cui Pasquale e Michele fanno riferimento?
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