LATINA. L’AMPLIAMENTO DEL PRONTO SOCCORSO SI BLOCCA, L’ASL RISOLVE IL CONTRATTO CON LA DITTA

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Pronto soccorso del Goretti

Con la deliberazione n.1070 del 19 novembre, il direttore generale dell’Asl Giorgio Casati ha risolto il contratto con la ditta che lavorava all’ampliamento del Pronto Soccorso dell’Ospedale Santa Maria Goretti di Latina

Giorgio Casati ha revocato il contratto con la società romana Euro 90 srl che lo scorso febbraio aveva vinto la gara di appalto, con un ribasso di quasi il 30%, per effettuare i lavori di ampliamento del Pronto Soccorso del Goretti alla cifra di quasi 665mila euro.

Il cantiere, aperto nel maggio scorso, avrebbe dovuto terminare i suoi lavori entro 4 mesi. Per tale ragione, a settembre, l’impresa Euro 90 srl aveva chiesto una proroga di 40 giorni, diventati poi, come stabilito dal RUP, esattamente 20 giorni anche perché per l’Asl era “necessario e indifferibile completare con assoluta urgenza i lavori, stante anche l’imminente inizio del periodo ove notoriamente si evidenzia il notevole picco in aumento degli accessi“.

Secondo l’impresa, consapevole dei ritardi nella fase di esecuzione dei lavori rispetto al contratto stipulato, era mancata da parte dell’Asl di Latina il saldo di una fattura comprese alcune criticità sul lato tecnico del progetto. Di rimando, l’Asl ha respinto al mittente e ha deliberato di non avvalersi più dei servizi, escutendo la polizza fidejussoria a garanzia dell’esecuzione dei lavori, riservandosi di quantificare eventuali altri danni causati da Euro srl 90.

L’ampliamento del Pronto Soccorso si blocca ma, a questo punto, è inevitabile attendersi anche la reazione della ditta romana che probabilmente non sarà disposta ad accettare l’esito di questa delibera. 

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