Arresti in famiglia a Torre Annunziata (Napoli) per tre pusher che di recente si erano trasferiti a Latina.
I carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Torre Annunziata hanno eseguito 3 ordinanze di custodia cautelare in carcere a carico del 43enne Pietro Aurino, del fratello 39enne Salvatore e della moglie 49enne di quest’ultimo Marianeve Longobardi, tutti e tre indagati a vario titolo per concorso in detenzione e spaccio di stupefacenti.
Le misure sono state emesse dal GIP del Tribunale di Torre Annunziata, su richiesta della locale Procura della Repubblica, all’esito delle indagini condotte dai carabinieri nei mesi di settembre e ottobre 2019, nel corso delle quali Salvatore Aurino e Marianeve Longobardi erano stati arrestati in flagranza, sorpresi in possesso di 3 grammi di cocaina, 9 di crack e di uno spinello di marijuana, nonché di materiale necessario al confezionamento dello stupefacente.
I militari hanno individuato il giro di droga che avveniva nella piazza di spaccio all’interno dello storico rione “Provolera”. Gli acquirenti, in particolare, erano soliti acquistare la droga presso l’abitazione degli indagati.
I pusher custodivano lo stupefacente occultato in diversi nascondigli ricavati nelle pertinenze dell’abitazione. Le cessioni avvenivano così in modo estremamente rapido e in un contesto ambientale di difficile penetrazione da parte delle forze dell’ordine. I carabinieri, attraverso ripetuti appostamenti, sono tuttavia riusciti a documentare oltre 50 compravendite.
Le tre misure sono state eseguite ieri a Latina, dove i tre abitavano da poco.