Ieri sul proprio profilo personale Facebook il primo cittadino di Aprilia Antonio Terra, più volte “punzecchiato” nei mesi scorsi a mezzo stampa dall’eterno rivale in Consiglio comunale Domenico Vulcano (Forza Italia), scriveva “Ieri in qualità di consigliere provinciale, ho ricevuto la convocazione della Commissione “Sviluppo e Tutela del Territorio” che si riunirà il prossimo 31 ottobre. L’unico punto all’ordine del giorno, deciso dal presidente Domenico Vulcano è “Problematiche smaltimento rifiuti – approfondimento osservazioni al piano rifiuti regionale”.
Continuava Terra argomentando: “Tema fondamentale per il nostro territorio, che però la Provincia di Latina discuterà “fuori tempo massimo” visto che i tempi tecnici per inviare osservazioni al Piano regionale dei Rifiuti sono abbondantemente scaduti. Sottolineo, tra l’altro, come nessuno fino ad oggi abbia consentito a noi consiglieri, componenti della Commissione, di esprimere alcun parere o proporre vincoli sull’argomento! Non vi nascondo ora la mia curiosità: sono ansioso di capire quali proposte porterà in Commissione il consigliere Vulcano. Come sempre, i nostri avversari politici sono bravissimi a criticare e fare propaganda sui giornali. Meno bravi a fare quello per cui sono stati votati: esaminare le questioni e produrre gli atti “politici” dovuti, possibilmente nei tempi previsti dalla legge.
Vulcano non era stato certo più tenero nei confronti del sindaco della seconda città della Provincia appena un giorno prima polemizzando sull’aumento della bolletta TARI fatta recapitare ai cittadini Apriliani: “… La stangata a danno di tutti i cittadini di Aprilia è peggiore delle attese. Ci siamo sbagliati, sì, ma al ribasso. Qui si parla di un aumento medio per ogni famiglia di alcune decine di euro. L’Amministrazione comunale si vanta di aver raggiunto circa l’80% di raccolta differenziata, ma dimentica che ciò è merito dell’impegno costante di tutte le famiglie che si adoperano per essa, laddove il contratto sociale che parlava di una progressiva riduzione delle tariffe è stato totalmente disatteso.
Come sempre, a rimetterci sono soprattutto i cittadini onesti che si sforzano per differenziare i rifiuti e vengono ricompensati con un nuovo aumento. Aspettando, naturalmente, la stangata sull’addizionale comunale Irpef, le cui aliquote saranno alzate al massimo a partire dall’anno prossimo.
All’ennesimo esagerato prelievo tributario, ricordiamo che si tratta del secondo in dodici mesi, non corrispondono neanche strade più pulite, operazioni di bonifica delle discariche e decoro urbano. In centro e soprattutto in periferia si soffre ancora, a dispetto della pressione fiscale ormai insostenibile.
Intanto, il Sindaco Antonio Terra come spende i soldi pubblici? Per rifare le strade? Per garantire maggiori servizi? Per misure di crescita economica? No. In questi ultimi giorni ha speso duemila euro per farsi ritrarre su di un quadro d’autore che sarà esposto nei corridoi del palazzo comunale unitamente ai ritratti degli altri sindaci del passato, e poi ha assunto un autista di sua fiducia. Ci auguriamo che, perlomeno, il nuovo autista lo porti in giro attraverso le strade dissestate e male illuminate di Aprilia, per fargli osservare i tanti disservizi, che sono ormai agli occhi di tutti”.
I due non si erano risparmiati dichiarazioni reciproche ‘al vetriolo’ neppure ai tempi delle elezioni amministrative dell’aprile 2018 in cui al ballottaggio il sindaco uscente Terra, sostenuto da una coalizione di liste civiche, aveva ottenuto il 52,71% delle preferenze, superando Vulcano fermo al 47,29% (11.258 voti), e ribaltando l’esito del primo turno che vedeva in testa il leader della coalizione di centrodestra di 6 punti percentuali (37% contro 31%).
Trasferendosi l’eterna querelle tra i due dal quadro locale di Piazza Roma a quello latinense di Via Costa, dove Terra assieme alla setina Rita Palombi e al latinense Ernesto Coletta compone il gruppo dei civici, questa volta a replicare al primo cittadino apriliano è nientedimeno che il Vicepresidente della Provincia Vincenzo Carnevale, consigliere a Fondi e appartenente allo stesso partito di Vulcano (FI): “Apprendiamo a mezzo stampa di una maldestra polemica avanzata dal Sindaco di Aprilia Antonio Terra, il quale per rispondere ad un consigliere comunale di opposizione, Domenico Vulcano, lo attacca nel suo ruolo di presidente della commissione provinciale per l’Ambiente e la Tutela del Territorio.
Terra dovrebbe evitare inutili polemiche, e comunque lo invito a non
strumentalizzare per i suoi fini politici il lavoro della Provincia di Latina.
Voglio solo ricordare che la Provincia, e in questo il gruppo di Forza Italia è stato determinante anche nelle scorse consiliature, ha lavorato al Piano Provinciale dei rifiuti presentato in Regione, tra l’altro approvato all’unanimità e votato anche da uno dei più stretti collaboratori di Terra, all’epoca consigliere provinciale, De Maio.
A maggior ragione, l’atteggiamento del Sindaco di Aprilia è strumentale e va respinto. Se Antonio Terra aveva reale premura di conoscere le politiche provinciali sui rifiuti, da membro della commissione aveva tutti gli strumenti per chiederne una convocazione, ma non l’ha fatto e ha mostrato interesse solo per inutili beghe cittadine. Il suo atteggiamento pretestuoso è palese nel momento in cui dimostra di non aver letto neanche l’ordine del giorno, che prevede un approfondimento su osservazioni già presentate. Che forse Terra non conosce.
Dalla seduta di commissione di giovedì prossimo ci aspettiamo una prima stesura dell’ordine del giorno, che avrà come riferimento di base le valutazioni tecniche negative espresse sul Piano Regionale dal servizio pianificazione urbanistica della Provincia. Approfondiremo la delicata situazione del sito da bonificare ad Aprilia (Paguro), e non per ultimo le problematiche connesse a Borgo Montello. Argomenti reali, che investono la qualità della vita della collettività pontina e che niente hanno a che vedere con le maldestre polemiche.