Luca Mirabilio, un 32enne di Aprilia, è stato trovato in casa con circa 33 chili tra marijuana e hashish. A scoprirlo la Squadra Mobile di Roma in ragione di un’attività investigativa nell’ambito dello spaccio di droga.
L’accusa nei suoi confronti, sostenuta dal sostituto procuratore di Latina Giuseppe Miliano, ha retto di fronte al giudice delle indagini preliminari del Tribunale di Latina, Giuseppe Molfese, che ne ha convalidato, ieri, l’arresto.
Mirabilio aveva una serra e un impianto che gli permetteva di lavorare l’erba al fine di confezionarla. Ma il trentenne non è nuovo a questa “attività” poiché, nel 2015, fu arrestato a Campoleone dalla Polizia di Albano, insieme al padre cinquantenne, per lo stesso motivo: produzione, traffico e detenzione di sostanze stupefacenti. Durante le perquisizioni effettuate nella casa del genitore, furono trovate centinaia di piante di marijuana, coltivate con le più moderne tecniche e strumentazioni. Il tutto fu sequestrato.
Se la cavarono con un obbligo di firma e furono scarcerati.
