L’11 ottobre Alessandro Gargiulo, 35enne imprenditore agricolo, è stato arrestato dagli agenti del Commissariato di Terracina per i reati di sfruttamento del lavoro, minaccia aggravata con l’utilizzo di arma da fuoco (fucile a pompa), lesioni personali, detenzione abusiva di munizionamento e omessa denuncia di materie esplodenti.
Cinque braccianti indiani hanno segnalato alle forze dell’ordine il comportamento inumano del loro datore di lavoro, testimoniando le ripetute minacce da parte di Gargiulo, il quale era solito esplodere colpi di arma da fuoco all’indirizzo dei propri dipendenti per “spronarli” ad accelerare la raccolta e la lavorazione dei prodotti.
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