Se l’amministrazione comunale aveva intenzione di dimostrare di tenere alla sicurezza degli alunni dell’Istituto comprensivo di scuola dell’infanzia, primaria e secondaria Caio Valerio Flacco, lo ha fatto nel peggiore dei modi offrendo un’immagine di sciatteria e pressapochismo.
LAVORI NON SUFFICIENTI
Lunedì mattina scorso, nonostante la pioggia intensa, sono partiti i lavori di consolidamento del solaio del deposito comunale in prossimità della via di accesso all’entrata principale della Scuola di Sezze Scalo. La cartellonistica affissa al cantiere è tuttavia piena di errori marchiani. Lavori, che è bene ricordare, riguardano solo una porzione della più vasta opera di messa in sicurezza di cui necessitano le strutture portanti dell’Istituto (si veda la relazione tecnica dell’ing. Vincenzo Giannetto dell’agosto 2018 descritta in Sezze: intervenire con estrema urgenza per evitare la chiusura della Valerio Flacco)
LA PECETTA SUL CARTELLONE
Durante la prima giornata di lavori il cartellone invece di far riferimento alla scuola intitolata al poeta latino di origini setine vissuto alla fine del I secolo d.c. riportava il nome dell’Istituto comprensivo Pacifici di Sezze-Bassiano di Via Bartolomeo localizzato a più di 5 chilometri di distanza da Sezze Scalo. Il giorno successivo, ieri per intenderci, l’amministrazione accortasi del grossolano errore applicava una pecetta in cui si trascriveva correttamente il nome del plesso di Via Bari.
CORREZIONE INSUFFICIENTE
La gran parte degli errori non sono stati però rimossi. In primo luogo la delibera di Giunta n. 136 del 10 settembre 2019 cha ha approvato il progetto esecutivo di messa in sicurezza del solaio del deposito comunale fa riferimento a 32mila euro e non a 116mila euro come costo complessivo dell’opera. In secondo luogo i lavori, come stabilito da delibera, sono finanziati contributi del Ministero dello Sviluppo Economico (MiSE) per l’efficientamento energetico e sviluppo territoriale sostenibile in favore dei Comuni.
RIFERIMENTI NORMATIVI ERRONEI
Il programma straordinario di interventi per il recupero e la messa in sicurezza degli edifici scolastici in attuazione della D.G.R. n 42 del 10.02.2015, come visibile nella foto dell’articolo, riguarda infatti un’ altra opera che dovrà essere realizzata all’interno del plesso scolastico, ma che nulla ha a che vedere con il solaio del deposito.
FILIPPO GIORGI TORNA DAL PENSIONAMENTO A SORPRESA
In aggiunta il Responsabile Unico del Procedimento (R.U.P.) non è il geometra Filippo Giorgi, andato in pensione nell’ottobre 2017, bensì il geometra Paolo Sibilio, più giovane di una ventina d’anni. Infine si fa riferimento alla durata dei lavori, 150 giorni, ma anche questo dato non sembrerebbe corretto. L’opera di consolidamento del solaio dovrebbe richiedere un periodo di tempo di gran lunga inferiore. Quanto alla data di inizio e fine lavori il riferimento non è riportato.
SEZZE E LO SCALO UNA SOLA TERRA!
In sintesi sembrerebbe che il Comune di Sezze abbia riciclato la cartellonistica detinata al cantiere per la messa in sicurezza dell’edificio scolastico di Via San Bartolomeo. A meno che in uno slancio di effusione il Comune, sostituendo il nome di una scuola localizzata in pianura con quello di un istituto situato in collina, non abbia voluto lanciare un messaggio di unità tra Sezze “in cima” e la Stazione, mal interpretato e non raccolto dall’associazione Impronta setina e dai rappresentanti dei genitori degli studenti della Flacco.