1 CHILO DI HASHISH NEL SUV ALLE “ARLECCHINO”: SCARCERATO IL GIOVANE DI 25 ANNI

Un chilo di hashish nel Suv: il Tribunale del Riesame di è espresso sul ricorso presentato da legale di uno dei due arrestati

È stato scarcerato e rimesso in libertà il 25enne di Latina arrestato tra sabato 13 e domenica 14 settembre presso i Palazzi Arlecchino quando i poliziotti erano intervenuti per il lancio di una bomba molotov contro un portone del complesso delle case popolari. Il Riesame ha accolto l’istanza dell’avvocato Francesco Vasaturo che contesta la gravità indiziaria nei confronti del suo assistito il quale è ora libero da ogni misura cautelare.

L’operazione della Polizia di Stato di Latina era scattata nella notte di sabato 13 settembre, presso i palazzi Ater di Via Guido Rossa, dove era stato appiccato, nella tarda serata, un principio di incendio all’interno di un portone, utilizzando del liquido infiammabile, subito domato dall’intervento dei soccorritori, prontamente allertati dai condomini.

Mentre i poliziotti della Squadra Mobile, guidati dal dirigente Giuseppe Lodeserto, erano intenti a ricercare elementi utili alle indagini all’esterno della palazzina interessata, hanno notato sopraggiungere un SUV che ha rallentato la marcia e si è fermato nel tratto di strada, in Via Guido Rossa, proprio di fronte alla stesso civico dove era stato appiccato l’incendio. Insospettiti, gli investigatori della Mobile hanno proceduto subito, insieme al personale delle Volanti, al controllo del mezzo e dei suoi occupanti: una ragazza di 17 anni e due ragazzi, rispettivamente di 25 e 18 anni, tutti di Latina.

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Nonostante il bagagliaio dell’autovettura si presentasse vuoto, è stato immediatamente percepito un forte odore di hashish e, difatti, sollevato il pianale, si è riscontrata la presenza di diversi panetti di hashish confezionati, del peso complessivo di oltre un chilogrammo.

Immediatamente sono state effettuate le perquisizioni personali e locali, estese alle abitazioni dei tre giovani; nell’abitazione del 18enne sono stati rinvenuti, in particolare, alcuni proiettili inesplosi, oltreché che un bilancino di precisione. Sono stati inoltre rinvenuti numerosi pezzi di veicoli rubati, per i quali verranno svolte le necessarie investigazioni.

Tutti e tre sono stati indagati, in concorso tra loro, per la detenzione a fine di spaccio della sostanza stupefacente: i due ragazzi in stato di arresto (il 18enne arrestato anche per il delitto di detenzione illegale di munizioni) e condotti nel carcere di Latina, mentre la ragazza minorenne, al termine degli atti di rito, è stata riaffidata alla madre.

All’esito dell’interrogatorio di convalida, il Gip Morselli ha convalidato gli arresti dei due giovani, disponendo un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per entrambi. Il più giovane dei due, che guidava il Suv riconducibile a un noto pregiudicato di Latina, si era avvalso della facoltà di non rispondere; il 25enne, invece, aveva risposto alle domande del Gip, spiegando di essere estraneo all’episodio e di non avere saputo che all’interno dell’auto ci fosse hashish, nonostante il forte odore intrideva l’abitacolo.

Una tesi ribadita anche davanti al Riesame che ha scarcerato il giovane.

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