Pontinia, i Carabinieri arrestano un quarantottenne per tentato furto aggravato e denunciano un settantaduenne per lesioni aggravate
È stato ascoltato, nell’ambito dell’interrogatorio di convalida dell’arresto, il 48enne di Terracina, Alessandro Marzullo, accusato di aver tentato di rubare dentro un’abitazione privata a Pontinia, sulla Migliara 47. L’uomo, difeso dall’avvocato Massimiliano Fornari, dopo il tentato furto, è scappato inseguito dal figlio del proprietario di casa. Inoltre, il 48enne è stato raggiunto anche da un pallino del fucile che lo ha ferito, tanto da essere ricoverato all’ospedale Santa Maria Goretti. A sparare il padre dell’inseguitore, un uomo di 72 anni.
Proprio si quest’ultimo aspetto, Marzullo ha spiegato al giudice Gian Luca Soana che lo ha interrogato di non essere stato colpito dal 72, bensì dallo stesso figlio che lo ha inseguito. Un aspetto da chiarire, tanto che il giudice ha rinviato gli atti in Procura per far sì che sia ascoltato anche l’inseguitore. Ad ogni modo, il giudice ha convalidato l’arresto e confermato i domiciliari per l’uomo il quale ha sostenuto che non si è recato in quella casa per rubare.
Il caso di Marzullo, residente a Terracina, risale alla notte tra il 15 e il 16 agosto quando i Carabinieri del N.O.R. — Sezione Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Latina, coadiuvati da militari della Stazione Carabinieri di Pontinia, lo hanno tratto in arresto, in flagranza di reato. L’uomo, già noto alle forze di polizia, è stato sorpreso a rubare all’interno dell’abitazione nel comune di Pontinia, insieme ad un complice rimasto ignoto che è riuscito a fuggire alla cattura.
Nello specifico i Carabinieri, allertati dalla dipendente Centrale Operativa, sono intervenuti presso l’abitazione sulla Migliara 47 dove, poco prima, era stato segnalato un ferimento causato dall’esplosione di colpi d’arma da fuoco. Nella circostanza, infatti, il proprietario dell’abitazione, un settantaduenne di Pontinia che già nei giorni scorsi aveva denunciato di essere stato vittima di furto, avvedutosi della presenza di due sospetti all’interno della proprietà, avrebbe impugnato il proprio fucile da caccia ed esploso alcuni colpi, ferendo Marzullo ad una gamba.
Nel frattempo, il figlio del settantaduenne, sentiti gli spari, è corso a verificare cosa stesse succedendo e, dopo un breve inseguimento sulla Migliara 47, è riuscito a fermare, speronando l’auto, l’uomo che poco prima era stato colpito, anche grazie al repentino intervento dei militari della Sezione Radiomobile, prontamente giunti sul posto. All’esito dei preliminari accertamenti condotti in loco, i Carabinieri hanno altresì affidato il ferito alle cure del personale del 118, mentre il settantaduenne, di professione imprenditore, è stato deferito per lesioni aggravate dall’uso di arma da fuoco. Proseguono le indagini per identificare il soggetto che è riuscito a fuggire.
A Marzullo, ricoverato al Santa Maria Goretti, sono stati concessi gli arresti domiciliari dal giudice del Tribunale di Latina, Beatrice Bernabei. Al momento il 72enne è indagato per lesioni personali, mentre il figlio di quest’ultimo, che si è posto all’inseguimento dei ladri con la sua Fiat Uno, risulta indagato per danneggiamento. Un’accusa che potrebbe cambiare in ragione delle dichiarazioni rese da Marzullo.
