LA COOP OSA LICENZIA 111 LAVORATORI, CISL FP LATINA: “AMMINISTRAZIONE CELENTANO ASSENTE”

Nella giornata di ieri, 25 giugno, la Cooperativa OSA, affidataria del servizio di integrazione scolastica del Comune di Latina, ha ufficialmente comunicato il licenziamento di 111 lavoratori.

“Una decisione gravissima, frutto della mancata proroga del servizio, nonostante quanto era emerso nei precedenti incontri istituzionali tra organizzazioni sindacali, amministrazione comunale e assessorato. Durante tali incontri era stata sottolineata con forza l’importanza della continuità assistenziale anche nel periodo estivo, a tutela dei bambini e dei ragazzi con disabilità, che avrebbero potuto proseguire i loro percorsi educativi con gli stessi operatori che li seguono durante l’anno scolastico”. A dichiararlo, in una nota, la segreteria CISL FP Latina.

“Ad oggi, registriamo amaramente l’assenza di visione e di sensibilità da parte dell’amministrazione Celentano, che non ha compreso quanto sia fondamentale la stabilità delle figure educative e assistenziali per garantire efficacia e serenità nei percorsi individualizzati, soprattutto per alcune disabilità complesse – sempre più presenti tra gli aventi diritto secondo quanto previsto dalla legge 104/G2”.

“La fiducia costruita faticosamente tra operatore e assistito non è un elemento sostituibile con voucher o rimborsi alle famiglie, come invece ha deciso di fare l’amministrazione. Tale misura, oltre a essere insufficiente, ignora completamente l’impatto emotivo e relazionale derivante dall’interruzione brusca di questo servizio essenziale”.

Inoltre, questa scelta irresponsabile avrà ripercussioni gravissime sui lavoratori coinvolti, che si ritroveranno vittime di un licenziamento collettivo senza alcuna garanzia di continuità contrattuale, perdendo di fatto diritti e tutele maturate in anni di servizio. La CISL FP Latina non farà alcun passo indietro“.

Chiediamo e pretendiamo garanzie scritte affinché tutti i lavoratori in forza al 30 giugno siano tutelati nel futuro capitolato d’appalto e che vengano riconosciuti tutti gli istituti contrattuali maturati. L’Amministrazione aveva garantito sin da ottobre 2024 che i servizi sarebbero rimasti invariati rispetto al 2024. Di fronte ad un’ingiustizia che tradisce quell’impegno, la Cisl Fp non resterà in silezio”.

Articolo precedente

“CON GUIDO FAI STRADA” A FONDI, NAVETTE GRATUITE PER LA MOVIDA

Articolo successivo

ANZIANI E SANITÀ, L’INCONTRO TRA SINDACATI E ASL DI LATINA

Ultime da Politica