“Terracina, posti letto vuoti e ricoveri esterni: una gestione che fa discutere”. L’intervento dell’esponente di “Azione”
“Ogni mese l’ospedale di Terracina esternalizza di media 140 ricoveri verso strutture private, (in particolare ICOT di Latina,Clinica Costa di Formia, frusinate e Roma) con un costo medio giornaliero di 630 euro per paziente (dato 2023 – Il Sole 24 Ore) per un totale di circa € 88.000,00 mensili.
Una spesa pesante, ragguardevole, tanto più incomprensibile e “schizofrenica”se si considera che nello stesso ospedale restano inutilizzati ben 22 posti letto.
È una situazione che grida alla razionalità: si spendono risorse pubbliche verso strutture private mentre si lasciano vuoti in ospedale posti letto. Del resto lo stesso mancato ripristino, a tutt’oggi di endoscopia, provoca uno spostamento di risorse da Terracina verso altre strutture. Occorre voltare pagina.
Si proceda con decisione alla riattivazione dei posti letto, attraverso i concorsi necessari per garantire una dotazione organica stabile e adeguata, come previsto dall’atto aziendale della ASL di Latina del 17.3.25.
Nell’immediato, soprattutto in vista della stagione estiva e del conseguente aumento esponenziale della domanda sanitaria a Terracina, si valutino forme eccezionali, e a termine, di supporto, esclusivamente come misura ponte, in attesa della piena attivazione delle risorse strutturali.
Non servono scorciatoie che poi diventano permanenti come quello del ricorso al privato che, nel caso di Terracina, fra l’altro, aumenta le diseconomie, ma un piano serio per restituire funzionalità, efficienza e dignità al nostro ospedale”.
Così, in una nota, Arcangelo Palmacci, Segretario Provinciale di Azione e locale di “Terracina in Azione”.