Dopo la partecipata manifestazione del 3 giugno in Piazza del Popolo, l’UGL PSA di Latina denuncia con forza la totale e inaccettabile assenza di risposte e di un confronto serio da parte dell’Amministrazione Comunale e dei suoi dirigenti di settore.
“L’evidente assenza dell’Assessore Nasti e del Dirigente Gian Pietro De Biagio al tavolo di discussione, nonostante fossero a conoscenza delle problematiche, e dell’iniziativa, non è più una svista. È la chiara dimostrazione di chi, forse, fugge al confronto “carte alla mano” o semplicemente si rifiuta di fornire risposte concrete alle gravi questioni che abbiamo denunciato con insistenza.
Esigiamo risposte immediate dai dirigenti del Comune riguardo ai presunti ritardi nel pagamento del canone ad ABC Latina. Si parla di un importo che supererebbe i 4 milioni di euro, una cifra che, se confermata, rappresenterebbe una gravità inaudita È fondamentale che tutti comprendano: se ABC Latina realmente a oggi vanta crediti, significa che ha inevitabilmente anche dei debiti.
Questa situazione metterebbe a rischio imminente gli impianti e i conferimenti, compromettendo l’intera filiera del servizio che ruota intorno ad ABC Latina. La diretta e drammatica conseguenza sarebbe una possibile emergenza rifiuti in città di proporzioni inaudite. Di fronte a tutto questo, ci aspettiamo una risposta chiara sia dal Comune che dai vertici di ABC, oltre che dagli organi competenti di vigilanza.
Mentre si continua a discutere di un bilancio previsionale autorizzativo per il 2025/26/27, chiediamo risposte precise sui documenti previsionali precedenti. Non ci risulta alcuna delibera di approvazione dei bilanci previsionali, ad eccezione del bilancio previsionale relativo al triennio 2022/23/24. L’azienda non ha presentato i bilanci previsionali 2023/24/25 e 2024/25/26 negli anni passati o qualcuno li ha deliberatamente ignorati? Questa opacità amministrativa è inaccettabile
La prossima settimana, come da nostra consuetudine, si terrà l’assemblea dei lavoratori. Se, entro quella data, non avremo ricevuto risposte chiare, concrete e certificate su tutte le problematiche sollevate da mesi, non avremo altra scelta che scendere di nuovo in piazza . Non solo, non escludiamo l’organizzazione di un sit-in permanente di protesta sotto il Comune, finché non otterremo risposte chiare e certificate.
Ora basta! Vogliamo chiarezza, verità e un confronto immediato e risolutivo! La situazione è ormai chiara a tutti e richiede azioni immediate per salvaguardare la dignità e la sicurezza dei lavoratori di un servizio che, qualcuno fa finta di non capire, è assolutamente essenziale per l’intera comunità di Latina”.
Così, in una nota, il sindacato UGL PSA.