È il giornalista Remigio Russo sul gruppo Facebook “Se di Latina se la ami” che evidenzia la stortura proprio in pieno centro a Latina: un posto per disabili trasformato, con libero arbitrio, in un parcheggio riservato. Senza nessun tipo di ordinanza, atto, riferimento normativo ecc. che possa permettere una mutazione del genere.
Sicuramente un fatto minimo ma che dà la misura di cosa voglia dire vivere in un città che, sovente, si presenta senza regole. Per di più, in questo caso, a detrimento di un disabile che legittimamente e da legge avrebbe il diritto di parcheggiare in un posto che gli spetta. Senza considerare, che oltre al danno, anche l’arroganza di scrivere nel messaggio lasciato dal misterioso cittadino “creativo” una frase persino lunare: “Altrimenti provvederemo a chiamare chi di competenza“. Quando coloro che hanno la competenza di far rispettare le regole, in questo caso i Vigili Urbani, interverrebbero per stabilire che, lì, il posto è per disabili e nessuno può permettersi pro domo sua di variare la destinazione.
“A proposito di cartelli…Questo si trova lungo via Pastrengo, a #Latina – scrive Remigio Russo – Mi chiedo che vita fa il disabile che abita sul posto, che ha contribuito con i soldi ad avere il parcheggio, e che forse con una certa regolarità si vede il posto occupato dai “normali”. Chissà poi, cosa c’è di normale nel non rispettare i più deboli…” – conclude amaramente il giornalista.