IN AUTO CON LA SCACCIACANI PRONTO A SPARARE, PALAIA SI DIFENDE: “VOLEVO VENDERE L’ARMA”

Vincenzo Palaia
Vincenzo Palaia

Aprilia, I Carabinieri della Sezione Radiomobile arrestano un quarantaquattrenne per detenzione abusiva di arma

È stato interrogato nella mattinata odierna, 12 maggio, dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Latina, Mara Mattioli, il 44enne di Latina, Vincenzo Palaia, arrestato ad Aprilia per aver detenuto in auto una pistola alterata pronta a sparare. L’uomo, recluso in carcere, difeso dall’avvocato Stefano Iucci, ha scelto di rispondere alle domande del magistrato nell’ambito dell’interrogatorio di convalida dell’arresto.

Palaia ha sostenuto che l’arma con cui è stato trovato mentre viaggiava in auto l’aveva con sé perché era intenzionato a venderla, non avendo nessuna intenzione di sparare. Il Gip ha convalidato l’arresto medesimo e disposto un’ordinanza di custodia cautelare in carcere dove Palaia rimane ristretto.

È nella notte dello scorso 10 maggio, che i Carabinieri della Sezione Radiomobile del Reparto Territoriale di Aprilia hanno tratto il 44enne residente a Latina, già noto alle forze di polizia, con l’accusa di detenzione abusiva di arma alterata. Si tratta, per l’appunto, di Vincenzo Palaia, più coinvolto in indagini e processi soprattutto per reati di rapina, ma anche di droga. L’uomo, infatti, è a giudizio in un maxi processo per spaccio, insieme a calibri un tempo importanti della malavita latinense, come Mario Nardone.

Per la cronaca, il processo, per fatti risalenti a circa 14 anni fa, è incardinato al momento presso il terzo collegio del Tribunale di Latina ma, al momento, non è stata ancora svolta una udienza di dibattimento. Venerdì scorso, il processo è stato rinviato al prossimo 14 novembre per l’assenza giustificata dell’investigatore della Guardai di Finanza che avrebbe dovuto relazionare.

Tornando all’ultimo arresto, i Carabinieri, durante un servizio di perlustrazione, in via Toscanini, hanno sottoposto a controllo Palaia che stava viaggiando a bordo della propria autovettura insieme ad una donna.

Nel corso del controllo, i militari dell’Arma hanno deciso di sottoporre entrambi a perquisizione, poi estesa anche al veicolo. È proprio all’interno dell’autovettura che i Carabinieri hanno rinvenuto una pistola scacciacani priva di matricola, alterata e munita di serbatoio contenente 4 colpi calibro 7,65. Ulteriori mirati accertamenti hanno permesso di riscontrare come l’arma fosse nella esclusiva disponibilità dell’uomo.

Palaia, espletate le formalità di rito, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Latina.

Difficile ipotizzare legami di Palaia con gli ultimi fatti gravissimi accaduti ad Aprilia, investita da episodi di spari all’indirizzo di case e attività commerciali. Ad ogni modo, saranno i Carabinieri ad approfondire la vicenda.

Vincenzo Palaia, nato a Catanzaro, è un personaggio di elevata pericolosità sociale, come scrisse in una nota la Questura di Latina, con numerosi precedenti penali a suo carico per reati contro il patrimonio, in particolar modo rapine. Infatti, poco prima dell’arresto per la rapina alla filiale di Pontinia della Banca Popolare di Fondi, il pontino era stato scarcerato il 21 novembre 2019 in quanto condannato quale autore di un’altra rapina consumata in danno della Banca Credem, agenzia di Latina, l’11 agosto 2016.
Nel 2011 fu coinvolto nell’indagine denominata “Lucignolo” che, nel 2008, aveva portato all’arresto di 8 persone costituenti un’associazione per delinquere finalizzata, sempre, alle rapine ad esercizi commerciali.

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