CENTRI ANZIANI A LATINA, LBC: “PROMESSE AL VENTO, DOVE SI TROVERANNO ORA I SOLDI PER LE RISTRUTTURAZIONI?”

L’ultimo incontro tra i presidenti dei Centri anziani e l’amministrazione comunale di Latina risale allo scorso dicembre, per discutere questioni urgenti su cui da tempo le strutture del territorio chiedevano attenzione e risposte.

Nella stessa riunione l’assessora Nasti aveva fornito rassicurazioni sugli adeguamenti strutturali dei centri per l’ottenimento dell’agibilità, ipotizzando di poter spendere con questa finalità i fondi europei Fesr.

“Siamo sempre stati scettici riguardo a questa ipotesi – spiega Lbc, per voce della sua segretaria, Elettra Ortu La Barbera, e del gruppo consiliare composto da Dario Bellini, Damiano Coletta, Floriana Coletta e Loretta Isotton – ritenendo che non fosse possibile spendere per lavori di ristrutturazione e adeguamento risorse in realtà destinate dall’Europa all’efficientamento energetico. Oggi infatti sappiamo che quattro milioni di fondi che rientrano nel programma Fesr Lazio 2020- 2027, saranno destinati all’efficientamento energetico di impianti sportivi comunali, tra cui lo stadio Francioni.

A questo punto, chiusa la partita dei fondi europei, ci chiediamo che fine faranno le promesse del Comune. Cosa farà l’amministrazione rispetto alla necessità urgente di adeguare i centri sociali? Dove si troveranno gli due milioni di euro che serviranno per rimettere a posto le dieci strutture del nostro territorio che rappresentano punti di riferimento imprescindibili, nella comunità e nei quartieri cittadini? L’amministrazione di Latina, a differenza di altre, non è riuscita neppure a trovare una modalità per riconoscere un contributo annuale, che avrebbe almeno potuto dare un po’ di ossigeno”

 “Abbiamo avuto modo di incontrare in queste settimane alcuni presidenti dei centri sociali della città, raccogliendo il loro malcontento e la delusione nei confronti di un’amministrazione da cui si sentono ignorati e abbandonati – continuano ancora gli esponenti di Lbc – Il Comune continua a non agire e a non trovare una soluzione, dimenticando evidentemente che queste strutture giocano un ruolo fondamentale nell’invecchiamento attivo e di conseguenza nella prevenzione delle patologie legate alla terza età. Tante promesse in campagna elettorale. Poi, è calato il silenzio. Quando si finirà di prendere in giro i cittadini?”.

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