L’associazione “Un’Altra Città” esprime piena e totale solidarietà al consigliere comunale di Formia, Luca Magliozzi, per la diffida ricevuta dal Presidente del Consiglio Comunale di Formia
“Solidarietà e vicinanza fu espressa, a suo tempo, alla consigliera Imma Arnone, colpevole di esprimere pensiero divergente dall’attuale amministrazione.
Da troppo tempo assistiamo a un modus operandi di far politica becero e barbaro, con attacchi continui alla vita democratica della città di Formia: l’uso e il millantare querela contro consiglieri di opposizione o personalità dissidenti al fine di indurre al silenzio chiunque non sia in linea con la maggioranza e omologato “al sistema”.
Nell’ ars governativa della città di Formia, l’attuale amministrazione è arrivata alla pubblicazione di una delibera di giunta in cui si conferisce mandato al dirigente preposto, di individuare un legale affinché proceda con querela contro la consigliera Paola Villa, “rea” di aver proceduto con un accesso agli atti circa quanto successo per i contributi ai centri diurni.
E ancora, l’uso della diffida contro la consigliera Paola Villa da parte dell’azienda sanitaria locale; questa volta, la consigliera Paola Villa è “rea” di aver denunciato lo stato dell’arte del reparto di ginecologia del nosocomio.
Ma la vita democratica della città di Formia, priva ormai di ogni confronto e dialettico e politico, è fortemente minata nell’essenza toccando alte e altre “vette” non edificanti:
– l’utilizzo del sito del comune di Formia anche per attacchi ai consiglieri di opposizione –
– l’impossibilità di accesso da remoto agli atti amministrativi da parte dei consiglieri –
– il sistema inadeguato e di trasmissione in diretta del consiglio comunale nonché di trascrizione dei relativi verbali –
– le convocazioni centellinate e del consiglio comunale e delle commissioni, molte delle quali risalgono a due anni fa (beni confiscati, a esempio).
Rinnovando la nostra solidarietà e il nostro supporto a quanti sono bersaglio continuo di azioni tese a minare il ruolo e la funzione di controllo propria del consigliere comunale, l’Associazione Un’ Altra Città non arretrerà di un millimetro nell’impegno civico, civile e politico di salvaguardia del bene comune”.
Così, in una nota, “Un’Altra Città”.
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