Non si placano le reazioni del mondo della politica e dei gruppi civici di fronte al Decreto del Commissario ad Acta Nicola Zingaretti, il n.303 del 25 luglio 2019, pubblicato il 13 agosto nel Bollettino Ufficiale della Regione n.65, nel quale si stabilisce che i PPI dovranno essere trasformati in Punti di erogazione di assistenza primaria. Di fatto la chiusura notturna dei punti di primo intervento che, negli scorsi mesi, avevano visto numerosi cittadini protestare al fine di scongiurarne il ridimensionamento da tempo ventilato.
Pare, ormai, si sia arrivati a un redde rationem, nonostante che i tempi amministrativi della politica, spesso, si cadenzino a passo di era geologica. Ad ogni modo, è il Comitato Civico di Cori a rilasciare, oggi, un puntuto e sarcastico comunicato (che pubblichiamo integralmente di seguito) nel quale, annunciando la sua sicura presenza il 5 settembre nell’incontro organizzato in Regione Lazio alla presenza dell’assessore alla Sanità e all’integrazione socio-sanitaria Alessio D’Amato e dei sette sindaci dei Comuni sede di PPI, non lesina critiche a tutto l’arco politico, non risparmiando nessuno dal PD al M5S passando per Forza Italia. L’unica a salvarsi è la Lega del consigliere regionale Angelo Tripodi, che viene risparmiata poiché nemmeno citata.
“C’è da chiedersi cosa abbia prodotto finora la Commissione Sanità della Regione Lazio, guidata da Pino Simeone, in quota a Forza Italia, prodigo di comunicati, ma le cui azioni a favore dei cittadini si perdono in un vuoto esistenziale. Cosa abbiano prodotto, poi, le dichiarazioni del Vicepresidente Loreto Marcelli, del Movimento 5 Stelle, che per mesi ha ammiccato ai Comitati Civici. Questo per stare a coloro che in Commissione Sanità uno sguardo alle disperate condizioni sanitarie delle provincia di Latina e Frosinone, avrebbero dovuto buttarcelo.
Merita una citazione, anche l’altro Vicepresidente della Commissione, Ciani Paolo, la cui vicinanza al Vicariato di Roma, sottende tutto il suo interesse ai problemi “veri” della sanità romana. Cari concittadini con una siffatta Commissione Sanità siamo in una botte di ferro e avanti a battere il maglio per la difesa dei Punti di Primo Intervento e la nostra salute! Allora potremmo pensare che ci sono Consiglieri regionali che, a prescindere dalle Commissioni, si battono per il nostro territorio, per i diritti dei cittadini e per la sanità pontina. Per esempio, Forte del PD: cosa avrà mai fatto e detto per la nostra salute in tanti anni di cursus honorum alla Regione? La new entry Sezzese, Salvatore La Penna, avrà lasciato un segno tangibile del suo lapis? Ebbene sì! Dopo aver valutato con i suoi tatticismi un anno di attivismo dei Comitati, il 5 settembre ci invita tutti alla Regione Lazio! Proprio il 5 settembre presso la Regione Lazio, a Via Rosa Raimondi Garibaldi, sede dell’Assessorato alla Sanità andremo a rivendicare che lo 0,01 per cento del Bilancio della Sanità della Regione Lazio, che corrisponde al costo dei nostri Punti di Primo Intervento non venga cancellato, né declassato, perché quello 0,01 per cento è una possibilità di vita per 575.577 abitanti della provincia di Latina, che sono un decimo degli abitanti della Regione Lazio.
È necessario dunque chiedere di nuovo, a gran voce che lo 0,01 per cento non si tocchi. Ci rendiamo conto, si rendono conto della sproporzione di servizi sanitari a Latina rispetto al resto della Regione? Poi gira voce che sia tutto un bluff, il Decreto del Commissario ad Acta ( delibera del Consiglio dei Ministri del 21 Marzo 2013) n. U00303 del 25 luglio 2019, con l’Adozione del piano di rientro ‘Piano di riorganizzazione, riqualificazione e sviluppo del Servizio Sanitario Regionale 2019-2021’; cioè che Zingaretti avendo firmato il Decreto n. U00303 del 25/07/2019, come dice il Consigliere regionale Barillari, non avesse i poteri da Commissario ad Acta. Certo da Barillari e il M5S ci aspetteremmo un ricorso in Corte Costituzionale per conflitto di attribuzione tra Stato e Regione, ma qualcuno ne ha sentito parola? Riepiloghiamo. Il Comitato Civico in difesa del PPI di Cori conferma l’appuntamento in Regione il 5 settembre, siete invitati a partecipare! Potremo partire insieme (sarà nostra premura avvisare dell’eventuale messa a disposizione di mezzi di trasporto per raggiungere la meta) oppure vederci direttamente lì, tutti a rivendicare l’importanza vitale di sostenere e potenziare quello 0,01 per cento!”