SBRANATA DAL BRANCO DI CANI, IL 40ENNE INDAGATO PER OMICIDIO COLPOSO SI DIFENDE

Aggredita, ferita e sbranata da un branco di cani a Latina. Il proprietario de cani, denunciato per omicidio colposo, si difende

Luca Desideri denunciato dalla Polizia di Stato per omicidio colposo ha spiegato ai poliziotti della Questura di Latina, tramite l’avvocato Stefano Sabatino, che la scorsa domenica notte non aveva nessun appuntamento con la 27enne di origine sudafricana Patricia Masithela, sbranata e uccisa dai suoi cinque cani. L’uomo ha spiegato ai poliziotti della Squadra Mobile, diretta dal vice questore Guglielmo Battisti, che i suoi non erano cani randagi, ma regolarmente registrati all’anagrafe con tanti di microchip. Razze sicuramente delicate e pericolose, tanto che il cane ucciso era un corso mischiato con un pitbull. Il 40enne di Latina non sa spiegarsi come mai la ragazza si fosse presentata nella villetta di Strada del Piccarello.

La 27enne, ex barista anche in una nota discoteca di Latina, si trovava a casa sua, a Latina, nel quartiere Piccarello, alla periferia sud est di Latina. La ragazza, residente a Latina da anni, si era recata a trovare l’amico di circa 40 anni presso la sua villa in Strada Piccarello al civico 12. Aeva un figlio di appena cinque anni. È successo tutto nella notte tra domenica e lunedì quanto la ragazza, avvicinatasi al cancello della casa, è entrata all’interno per poi essere letteralmente assalita dai cani, in tutto cinque esemplari lasciati dentro la casa.

I cani sono saltati addosso alla giovane. Le urla sono state percepite da alcuni residenti della zona che hanno dato l’allarme. Peraltro, nella stessa abitazione, circa una settimana fa, si era verificata una simile aggressione ai danni di un’altra ragazza – 26 anni, di origine ucraina – sempre amica dell’uomo quarantenne. In quel caso, anche lui era stato aggredito, ma era riuscito a placarli conoscendoli ed essendo, in teoria, il proprietario.

In questo caso, la ragazza era da sola e non ha potuto proteggersi adeguatamente. L’intervento dei poliziotti della Squadra Volante c’è stato intorno alle ore 3,30 di stanotte. La ragazza era a terra, in mezzo al suo stesso sangue, con ferite molto profonde in tutte le parti del corpo. Ancora vigile, la donna chiedeva aiuto con un filo di voce.

I sanitari del 118 sono arrivati presso la villetta del Piccarello, non prima che i poliziotti sparassero in aria per cacciare i cani. Almeno un esemplare, il più rabbioso di tutti, è stato ucciso per permettere agli operatori di intervenire. Altri due cani del branco sono scappati e poi ripresi dal servizio veterinario dell’Asl qualche ora dopo, mentre l’ultimo di essi è rimasto sul posto mettendosi da parte. Tutti gli animali a quattro zampe, così come avevano evinto i veterinari dell’Asl di Latina, erano in condizioni selvagge, per niente inclini alle relazioni con l’uomo. Di razza meticcia, almeno due di loro erano incroci da corsi e pitbull.

Inutile il trasporto della ragazza all’ospedale Santa Maria Goretti dove i sanitari hanno cercato di salvarle la vita invano. Deceduta, il suo corpo è stato messo a disposizione dell’autorità giudiziaria che valuterà se effettuare l’esame autoptico. Il padrone degli animali – di professione cuoco e un tempo titolare di un bar in Corso Matteotti – rischia che un’indagine penale a suo carico, in quanto proprietario dei cani, si allarghi. Al momento, Desideri, con precedenti penali per rapina, risulta denunciato per omicidio colposo.

L’ipotesi è che la 27enne Patricia, che aveva avuto una frequentazione con Desideri, si sia avvicinata alla villetta per andare a trovare l’ex.

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