Non si ferma all’alt dei Carabinieri e inizia un inseguimento: il giovane è comparso davanti al giudice del Tribunale di Latina
Arrestato, lo scorso 14 dicembre, per resistenza a Pubblico Ufficiale e danneggiamento aggravato di arredi urbani, il 19enne di Fondi, difeso, dall’avvocato Onorato D’Adamo, ha affrontato oggi, 16 dicembre, il primo step del rito direttissimo davanti al giudice monocratico del Tribunale di Latina, Beatrice Bernabei.
Il giudice ha convalidato l’arresto e concesso i termini a difesa all’avvocato, così che il processo è stato rinviato al prossimo 16 gennaio. Nonostante che il pubblico ministero avesse chiesto per il 19 la misura degli arresti domiciliari, il giudice ha concesso, su istanza dell’avvocato difensore, la misura più livede dell’obbligo di firma presso la caserma dei Carabinieri.
Il caso del giovane risale alla mattinata del 14 dicembre quando i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Terracina, con il supporto dei Carabinieri della Tenenza di Fondi e della Compagnia di Formia, lo hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, per resistenza a Pubblico Ufficiale e danneggiamento aggravato di arredi urbani. Si tratta di un ragazzo di 19 anni, abitante a Fondi, già noto alle forze di polizia, nello stesso contesto, denunciato anche, in stato di libertà, per porto di armi o oggetti atti ad offendere.
Nello specifico, i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Terracina, nel corso di un posto di controllo, hanno intimato l’alt ad un’autovettura che, dopo aver decelerato, ha ripreso la corsa a forte velocità, rischiando di investire i militari che, con una pronta reazione, hanno evitato il peggio, per poi dileguarsi facendo perdere le proprie tracce in direzione Fondi.
Successivamente, nel corso delle ricerche immediatamente attuate, il veicolo è stato ritrovato, parcheggiato sulla pubblica via, nei pressi di un bar, in località Salto di Fondi. Nella circostanza, i militari, avendo riscontrato che il veicolo era chiuso, hanno controllato degli avventori del vicino locale pubblico, senza riuscire ad individuare tra loro il proprietario del veicolo oggetto di controllo.
In una fase conseguente, dopo che i Carabinieri erano usciti dal bar, tre dei soggetti appena controllati, sono saliti a bordo dell’autovettura oggetto di controllo, un’Audi A3, ripartendo a forte velocità, sulla S.S. Flacca, in direzione Sperlonga.
Dopo circa 5 chilometri, il conducente del veicolo, poi identificato nell’indagato, ha perso il controllo del veicolo, andando ad impattare contro il cordolo di due aiuole pubbliche, danneggiandole gravemente, per poi terminare la corsa contro un palo di legno della rete Telecom, danneggiandolo, tanto da richiedere l’intervento dei Vigili del Fuoco per la messa in sicurezza.
I Carabinieri, pertanto, hanno proceduto ad eseguire un controllo approfondito nei confronti dei tre occupanti il veicolo, tutti di età compresa tra i 18 e i 20 anni, ossia i due passeggeri, che erano già scesi, di cui uno già noto alle forze di polizia, e nei confronti del conducente che, nel corso della perquisizione, è stato trovato in possesso anche di un coltello a serramanico, da lui detenuto in un marsupio che aveva al seguito, sottoposto a sequestro.
I tre ragazzi, per le lievi lesioni riportate, sono stati anche sottoposti a visite e accertamenti presso gli ospedali di Terracina e Formia, dove sono stati condotti, a mezzo ambulanza, da personale del 118, intervenuto sul posto, per poi essere tutti dimessi con prognosi di pochi giorni. Il veicolo, ormai guastato per i danni subiti, è stato affidato ad una depositeria giudiziaria.
I Carabinieri, inoltre, nei confronti dei 3 giovani hanno proposto l’emissione del foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno nel comune di Terracina, per tre anni.