Rapina aggravata ai danni di una donna. Tre cittadini di nazionalità straniera arrestati in flagranza dai poliziotti della Squadra Mobile di Latina e Roma
La Polizia di Stato, nei giorni scorsi, ha arrestato in flagranza di reato tre uomini, tutti di nazionalità straniera, responsabili di rapina aggravata ai danni di una donna.
L’attività è frutto del particolare intuito investigativo dei poliziotti della Squadra Mobile di Latina, diretti dal vice questore Guglielmo Battisti, che, indagando nel contesto dei reati contro il patrimonio consumati in provincia, ha avviato un monitoraggio degli spostamenti di un uomo, gravato da precedenti contro il patrimonio, domiciliato in provincia di Roma la cui autovettura era stata notata a Latina. La scorsa settimana, gli agenti della Squadra Mobile di Latina, nelle strade della Capitale, hanno notato a bordo della macchina tre uomini. L’auto si muoveva in modo sospetto effettuando brevi soste sotto alcuni stabili del posto.
Gli agenti hanno iniziato a quel punto un servizio di osservazione dei movimenti dell’auto e, trascorsi pochi minuti, hanno visto la macchina fermarsi, per far scendere i due passeggeri, mentre il conducente del veicolo è invece rimasto a bordo con il motore spento.
I due uomini, visibilmente stranieri, si sono posizionati nei pressi dell’ingresso di un palazzo per controllare i movimenti dei passanti e di eventuali inquilini e, verificato che non vi fosse nessuno, sono entrati all’interno dello stabile.
Dopo poco, i poliziotti hanno sentito le urla di una donna e hanno visto uscire di corsa i due, che anche grazie all’ausilio degli agenti della Squadra Mobile di Roma, nel frattempo intervenuti in ausilio sul posto, sono stati bloccati. Gli investigatori sono riusciti anche a recuperare una borsa, presumibilmente quella sottratta alla vittima, di cui uno dei due stava tentando di disfarsi gettandola frettolosamente sotto alle auto parcheggiate. Il terzo uomo, ancora a bordo dell’autovettura, è stato anche lui bloccato prima che riuscisse a mettere in moto l’auto per darsi alla fuga.
Dalla ricostruzione dei fatti e dalla denuncia della donna, è emerso che i due uomini l’avrebbero aggredita alle spalle, stringendogli le braccia al collo fino quasi a farle perdere i sensi e, in seguito, le avrebbero preso la borsa per poi precipitarsi all’esterno del palazzo, non consci del fatto che ad osservare tutta la scena vi fosse il personale della Squadra Mobile in appostamento.
I tre sono stati perquisiti e l’attività è stata estesa anche al veicolo, dove sono stati rinvenuti oggetti atti allo scasso. Addosso ad uno dei tre è stato inoltre trovato un taglierino in lama e un dispenser metallico contenente spray urticante.
Avvertito il pubblico ministero di turno della Procura della Repubblica di Roma, tutti e tre i soggetti sono stati dichiarati in arresto e condotti in carcere in attesa dell’udienza di convalida. Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Roma, su richiesta di quella Procura della Repubblica, ha convalidato l’arresto e disposto la misura cautelare carceraria a carico di tutti e tre gli arrestati.
Sono in corso, ora, ulteriori approfondimenti finalizzati a verificare se il gruppo possa avere consumato, anche a Latina, reati contro il patrimonio e, in particolare, rapine.