“Come avevamo previsto a marzo 2024, il 26 novembre la Regione Lazio è uscita allo scoperto e sta predisponendo tutto per fare la discarica ad Aprilia.
Com’è noto il consiglio comunale ha approvato un atto di dichiarazione di notevole interesse pubblico per l’area denominata “campagna romana” esprimendo la volontà politica di tutelare un territorio ritenuto di alto prestigio, per proteggere il “nostro” paesaggio; Tale atto è stato recepito dal Ministero della Cultura che ha deciso non solo di adottarlo ma anche di ampliarne l’estensione territoriale evidentemente perché la richiesta è giudicata piu’ che fondata.
Nella conferenza dei servizi di martedì, il Presidente Rocca e la sua Giunta, tramite una nota dell’area rifiuti della Regione Lazio hanno chiesto di rivedere la perimetrazione del vincolo paesaggistico, chiedendo di stralciare quella parte dove ricadrebbe la richiesta di realizzazione di una discarica, in località Sant’Apollonia appunto.
Riteniamo che tale richiesta sia anomala e inspiegabile perché la Regione NON può pretendere una cosa del genere che, con la solita scusa dell’emergenza, si pone in contrapposizione alla decisione del Consiglio Comunale che vuole salvaguardare il proprio territorio e contro il Ministero che ha adottato l’atto ampliandone anche i contenuti.
Questo, secondo noi, è un fatto politico gravissimo e ribadiamo la nostra totale contrarietà alla possibilità di creare una discarica a Sant’Apollonia verso la quale ci opporremo con tutte le nostre forze a questa decisione illogica e inspiegabile.
Per questo investiremo i nostri rappresentanti in Regione per proporre un’interrogazione al fine di chiedere spiegazioni di questo atto anomalo di cui la Regione Lazio, presieduta da Rocca, se ne dovrà assumere la responsabilità politica.
Per quanto riguarda il discorso sul deposito dei rifiuti che mancherebbe nella nostra Provincia, la Regione ha gli strumenti per individuare un’area e può adottarli senza problemi, quindi lo faccia senza andare ad alterare vincoli e tutele già precostituite per evitare di deturpare il territorio, difeso proprio per evitare danni ambientali.
Oltre a ribadire, di nuovo, la nostra contrarietà a ogni forma di servitù e discarica per Aprilia, visto che già abbiamo dato tanto, auspichiamo che tutte le forze politiche Apriliane, di qualsiasi colore e schieramento, si uniscano, facendo fronte comune per salvaguardare il nostro territorio”.
Così, in una nota, il presidente Provinciale di Italia Viva, Vincenzo Giovannini.