Da venerdì a domenica la Guardia Costiera di Gaeta ha gestito varie chiamate di soccorso in mare, mediante l’intervento delle motovedette.
Nella tarda serata di venerdì 9 agosto, una barca a vela di 5 metri si è trovata in difficoltà e si è capovolta all’altezza di Punta Stendardo. A bordo del natante, che aveva iniziato a imbarcare acqua, c’erano due persone: una è stata assistita e presa a bordo da un gommone in transito; l’altra, lo skipper, è stata aiutata fino a che non è riuscita a rimettere in assetto l’unità e a riprendere la navigazione. Poi, la barca a vela è stata scortata al porto di Gaeta.
Ieri, invece, la motovedetta CP 856 è intervenuta all’altezza di Scauri a seguito di una segnalazione pervenuta via radio da parte di una imbarcazione che si trovava in avaria con 6 persone a bordo, di cui 4 adulti e 2 bambini. La Guardia Costiera ha provveduto a rassicurare gli occupanti preoccupati visibilmente, prendendo con sé le due donne e i due minori. L’imbarcazione con i due uomini rimasti a bordo è stata assistita fino al rientro al porto di Formia.
Tanti i controlli effettuati anche in mare e sulle spiagge per garantire la sicurezza del traffico diportistico e il rispetto dell’ambiente marino e costiero. I militari hanno verificato il rispetto delle ordinanze di sicurezza balneare: solo nel weekend sono state elevate 32 sanzioni per un totale di oltre 27mila euro.
I comportamenti illeciti più ricorrenti hanno riguardato la mancanza di certificati e documenti di bordo, compresi titoli abilitativi alla navigazione e certificati assicurativi, il mancato rispetto delle distanze di sicurezza dalla costa o la navigazione in acque riservate alla balneazione, l’attività degli assistenti bagnanti presso le postazioni di salvataggio e l’abusiva occupazione del demanio marittimo mediante il posizionamento di attrezzature balneari con interventi sulle spiagge di Serapo, Sant’Agostino, Ariana e Sperlonga.