Truffa ai danni di un anziano a Latina: i Carabinieri arrestano in flagranza di reato un giovane residente in Campania, in fuga il complice
Nel corso della mattinata di ieri, 6 novembre, intorno alle ore 12,30, i Carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Latina hanno arrestato, in flagranza del reato, per truffa e resistenza a Pubblico Ufficiale, un ragazzo di 23 anni della provincia di Napoli, Roberto Russo (incensurato).
Nello specifico, i Carabinieri della Compagnia di Latina, impegnati in specifica attività preventiva, hanno sottoposto l’indagato a controllo, avendo riscontato che si stesse allontanando dalla zona in fretta e con fare quantomeno anomalo. L’intuizione dei militari si è rivelata giusta, in quanto l’uomo, appena fermato in Via Oslavia, ha provato a dileguarsi, opponendo anche resistenza nei confronti dei Carabinieri intervenuti.
La perquisizione eseguita dai militari ha permesso di rinvenire 500 euro in contanti, nonché diversi monili d’oro del valore di 3.500 euro circa, come successivamente accertato. Infatti, attraverso opportuni approfondimenti, i Carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Latina hanno appurato come il giovane avesse appena perpetrato una truffa in danno di uomo anziano di Latina (84 anni) che, per tale fine, era stato precedentemente contattato al telefono da un complice del 23enne.
Il giovane, presentatosi come un appartenente alla Polizia di Stato, gli aveva comunicato che sua figlia era stata fermata poiché aveva provocato un sinistro stradale con feriti e che, per evitarle ulteriori conseguenze, era necessario consegnare 7.000 euro, da consegnare ad un Agente della Polizia di Stato che in giornata lo avrebbe raggiunto a casa. Cosa che effettivamente avveniva a distanza di poco tempo, ad opera dell’indagato che, però, non riusciva ad allontanarsi dalla zona, in Via Montenero, a Latina, dopo aver perpetrato la truffa, grazie all’intuito e alla prontezza dei militari intervenuti.
Nella circostanza, dalla ricostruzione dell’evento, i militari dell’Arma ritengono che almeno un complice dell’indagato fosse presente in zona e sia riuscito ad allontanarsi.
L’uomo è stato arrestato e trattenuto presso le camere di sicurezza in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto con rito direttissimo che si è tenuta nel primo pomeriggio. All’esito dell’udienza, il giudice monocratico Enrica Villani ha convalidato l’arresto e disposto la misura cautelare degli arresti domiciliari presso l’abitazione dell’indagato in provincia di Napoli. Il rito direttissimo è stato rinviato al prossimo 21 novembre poiché il giudice ha concesso il termine a difesa richiesto dal legale del giovane.
Presente nel rito direttissimo, anche la nonna del nipote imputato che, per via della situazione, era visibilmente in apprensione.