Sorveglianza Speciale di Pubblica Sicurezza per il 26enne di Latina, Daniel Alessandrini, detto “Tyson”: “È un soggetto che vive abitualmente con i proventi di attività delittuosa”
Nel corso della mattinata di ieri, 5 novembre, i Carabinieri del Reparto Operativo-Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Latina, guidati dal tenente colonnello Antonio De Lise, hanno notificato un decreto di applicazione della misura della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza emesso dalla Sezione III Penale, Sezione specializzata – misure di prevenzione del Tribunale Civile e Penale di Roma, su richiesta della Procura della Repubblica di Latina, nei confronti di un 26enne di Latina, Daniele Alessandrini detto “Tyson”, ritenuto pericoloso in quanto soggetto che vive abitualmente con i proventi di attività delittuosa e dedito alla commissione di reati che pongono in pericolo la sicurezza e la tranquillità pubblica.
L’attività di indagine, eseguita dai Carabinieri del Nucleo Investigativo sotto la direzione della Procura pontina, ha consentito di dimostrare come il giovane sia da anni stato una persona dedita ad attività delittuosa quali reati contro il patrimonio ed in materia di stupefacenti.
Il provvedimento obbligherà il giovane, per i prossimi 2 anni, a non uscire dalla propria abitazione nell’arco orario compreso dalle 22.00 alle 06.30, di non partecipare a pubbliche riunioni ed a non associarsi a persone che hanno subìto condanne e sono sottoposte a misure di prevenzione.
Condannato in Corte d’Appello a 2 anni e 9 mesi di reclusione nell’ambito della maxi operazione antimafia denominata “Scarface”, Daniel Alessandrini è considerato dagli inquirenti un affiliato al clan Di Silvio, sponda Gionchetto, anche perché legato a una figlia di Carmine “Porcellino” Di Silvio, fratello del boss Giuseppe Di Silvio detto “Romolo”.
Il 26enne di Latina, poco prima dell’operazione “Scarface”, che coinvolse tutto il clan di “Romolo”, era stato arrestato a maggio 2021 per spaccio di droga a Latina. I poliziotti della Squadra Volante avevano notato da giorni un andirivieni sospetto di giovani in un condominio in pieno centro città in Via IV Novembre. Immediato fu il blitz dei poliziotti nell’appartamento, al sesto piano, di “Tyson”, che permise il rinvenimento di diversi grammi di cocaina ed hashish, oltreché a circa 1000 euro in contanti.
Lo stupefacente, insieme con il materiale per il confezionamento, fu sequestrato mentre Daniel Alessandrini fu arrestato. Durante la perquisizione i poliziotti trovarono un foglio di carta con riportate diverse sigle collegate a somme di denaro.
Alessandrini, pur molto giovane, è un nome noto alle cronache. Nel 2019 fu condannato per aver rapinato nell’agosto 2016 una coppia che si era appartata nel parcheggio di Via Regione Veneto, luogo noto a Latina come “alcova” all’aperto per giovani e meno giovani.