Negli ultimi anni nella nostra provincia i comitati spontanei si sono sostituiti alla politica, facendo da intermediari tra i cittadini e gli enti locali.
In alcuni casi i comitati sono stati decisivi per difendere i cittadini dalle malefatte di imprenditori senza scrupoli che violavano la legge, come nel caso della recente inchiesta Smoking Fields, che ha portato al sequestro dell’impianto SEP di Mazzocchio.
Anche a Latina Scalo c’è un comitato che è attivo da anni nel quartiere. I ragazzi di Latina Scalo portano avanti progetti culturali e di lotta al degrado. Scopriamo meglio come agisce il comitato, chiedendolo al suo presidente Marco Gubbioli.
L’INTERVISTA
CIAO MARCO, QUANDO NASCE IL COMITATO?
Il comitato nasce nel 2013. Dopo la soppressione delle circoscrizioni, mancando il collegamento tra il cittadino e il comune, un gruppo di politici tra cui Fabrizio Porcari (PD) e Nicola Calandrini hanno creato questo comitato di quartiere che nasce come contenitore trasversale che si prefigge di rappresentare l cittadini di Latina Scalo.
PERCHÈ SEI ENTRATO NEL COMITATO E COME SEI DIVENTATO PRESIDENTE?
Facevo parte del direttivo dei fondatori del comitato, faccio questa attività perchè ritengo che si debba migliorare la qualità della vita dei cittadini. Sono diventato presidente a seguito della partenza di colui che prima occupava questo ruolo, successivamente sono stato democraticamente eletto dai membri del comitato.
QUALI SONO LE VOSTRE PRINCIPALI ATTIVITÀ?
Analizziamo le problematiche di Latina Scalo, come ad esempio quella del passaggio selvaggio dei camion su via delle Industrie, e proponiamo delle soluzioni. Non ci serve la polemica politica a tutti i costi.
PER QUANTO RIGUARDA I CAMION AVETE OTTENUTO UN’ORDINANZA CHE NE VIETA IL PASSAGGIO, QUALI SONO STATI ALTRI RISULTATI?
Nel 2016 abbiamo consegnato a Coletta un report con tutti i problemi e disagi di Latina Scalo: Mancanza di manutenzione dell’ illuminazione pubblica, la situazione di degrado alla stazione, Piazzale dell’Ambrosia che era chiusa, il centro minori chiuso ecc ecc.
Piazzale dell’Ambrosia è stato riaperto cosi come il centro minori, altri problemi sono ancora da risolvere ma siamo contenti per quello che abbiamo ottenuto fino ad ora.
QUALI SONO I VOSTRI PROGETTI FUTURI?
Abbiamo intenzione di chiedere agli enti preposti di potenziare l’ambulatorio dello Scalo con l’arrivo di uno o più pediatri per l’Ambufest.
LA QUESTIONE BIOMETANO
INVECE A CHE PUNTO SI TROVA L’ITER DEL BIOMETANO CHE DOVREBBE SORGERE A VIA DELLE INDUSTRIE?
Attualmente stiamo aspettando il giudizio del T.A.R. I giudici stanno analizzando le carte che sono state presentate, nel frattempo abbiamo presentato un esposto ai carabinieri forestali esponendo tutte le nostre perplessità rispetto all’edificazione della centrale a biometano.
SEMPRE PER QUANTO RIGUARDA IL BIOMETANO: ALCUNE PERSONE VI ACCUSANO DI ESSERE NIMBY E DI DIRE NO A TUTTO, COSA RISPONDERESTI?
Ho letto il progetto e ho visto che l’impianto sorgerebbe a pochi metri dalle case, non rispettando le prescrizioni. Ad esempio se fosse stato edificato in una zona migliore come quella industriale personalmente avrei storto un pò il naso per la provenienza del rifiuto, ma in linea generale sarei stato d’accordo.
ALTRO CHE NIMBY, I RAGAZZI DI LATINA SCALO FANNO POLITICA
Sarebbe troppo facile dire che siamo davanti ad un comitato NIMBY che ha avuto i riflettori puntati addosso soltanto grazie alla lotta contro la centrale a biometano, facile ed ingiusto.
Se è vero come è vero che la lotta al biometano ha sicuramente dato l’occasione ai ragazzi del comitato di far mobilitare la cittadinanza con migliaia di firme raccolte, anche le proposte presentate (e sono molte) e le attività svolte negli anni hanno avuto lo stesso ruolo.
Il comitato fa politica, anche se ormai ci fa schifo dirlo, ma politica nel senso più nobile del termine: analisi dei problemi e proposta di soluzioni.