“La notizia dell’approvazione del piano di riequilibrio proposto alla Corte dei Conti dal Comune di Sezze certifica, qualora ce ne fosse bisogno, la bontà delle azioni che questa amministrazione comunale sta mettendo in campo sin dal suo insediamento e apre una fase completamente nuova per la città di Sezze, una fase, finalmente, orientata alla crescita, dopo 3 anni difficilissimi in cui è stato fondamentale progettare soluzioni per evitare il dissesto finanziario, che avrebbe provocato danni soprattutto alle prossime generazioni”.
A sostenerlo in una nota è Cinzia Ricci, segretaria del movimento civico Identità Setina, che interviene sull’accoglimento del piano presentato all’organo dello Stato che si occupa di entrate e spese pubbliche.
“La scelta di 3 anni fa, chiaramente, è stata quella migliore. Le alternative sarebbero state quelle di mettere la polvere sotto il tappeto, come del resto era stato fatto nei decenni precedenti, oppure dichiarare il dissesto finanziario, come alcuni avevano chiesto espressamente, forse proprio per sfruttare il danno erariale e presentarsi alle elezioni senza avversari.
L’amministrazione, fortunatamente, non l’ha pensata allo stesso modo e si è spesa politicamente e amministrativamente per trovare una soluzione che non avrebbe danneggiato la città e, come spesso accade, non sarebbe ricaduta sulla cittadinanza e sul futuro delle nuove generazioni”. In questo contesto, come sottolineato dalla stessa segretaria di Identità Setina, viene ad assumere un’importanza se possibile anche maggiore l’aver evitato di inserire la Servizi Pubblici Locali Sezze, la società partecipata del Comune, in questo processo.
“La situazione della Spl, alle prese con un’istanza di fallimento, sarebbe stata disastrosa qualora la Corte dei Conti non avesse accolto le proposte del Comune, con la conseguenza di una chiusura che avrebbe pesato tantissimo nell’economia generale della città, con l’impossibilità di erogare servizi essenziali e, soprattutto, con 100 famiglie che si sarebbero trovate senza nulla in brevissimo tempo. Una situazione allucinante sulla quale nessuno, a parte naturalmente questa amministrazione comunale, ha ben pensato di spendere una parola”. Ora, però, arriva una nuova fase, che finalmente farà puntare Sezze verso un modello di crescita, dopo 3 anni passati a sistemare i conti.
“Quella che si apre – conclude la segretaria di Identità Setina – è una nuova fase che vedrà Sezze come modello da imitare in ambito di tenuta economico-finanziaria. Oggi è il momento di guardare al futuro con le idee che ci hanno spinto al successo elettorale 3 anni fa e che finalmente possiamo far passare ad una fase operativa. Come segretaria del partito di maggioranza relativa in consiglio comunale mi sento di sostenere in pieno la volontà del sindaco e dell’amministrazione di coinvolgere in questa fase le forze politiche sane, quelle che vogliono la crescita e che hanno idee e principi per raggiungerla. Mi auguro che vengano messe da parte le solite beghe di partito o le prese di posizione utilizzate per convenienza politica, ma che finalmente si lavori tutti per il benessere dei cittadini di Sezze”.