RIFIUTI INDIFFERENZIATI A SABAUDIA, LA MINORANZA: “CHIEDIAMO CHIARIMENTI MA NESSUNO RISPONDE”

Smaltimento indifferenziata nel Comune di Sabaudia, i consiglieri comunali d’opposizione chiedono chiarimenti sulle loro interrogazioni

“Abbiamo avuto modo di vedere dall’albo pretorio del Comune la pubblicazione di due determinazione di liquidazioni di costo per lo smaltimento della frazione indifferenziata dei rifiuti presso l’impianto di Castelforte. Questo a seguito della rottura dei rapporti con la RIDA di Aprilia. I Consiglieri comunali Giancarlo Massimi e Simone Brina avevano richiesto l’11 di agosto scorso la convocazione, avendone i numeri, della Commissione Bilancio per avere contezza dei chioschi e dell’eventuale aggravio delle spese che, dovendosi coprire per intero con le tariffe a carico degli utenti, avrebbero potuto comportare una modifica del Pef.

A questa richiesta è pervenuta una nota del Presidente della Commissione, allegando una nota degli uffici, sostenendo che tale richiesta esulava dalle competenze della commissione bilancio perché si trattava di un atto degli uffici. Fermo restando che non era intenzione dei richiedenti la convocazione della commissione entrare nel merito delle scelte sui siti di conferimento, e del tutto evidente che questa scelta influisce sul bilancio e sul pef adottato dal consiglio comunale previo parere della competente commissione bilancio.

Atteso la funzione di indirizzo e di controllo del consiglio comunale se é pur vero che esse svolgono una funzione di supporto ed ausiliare all’attività consiliare, dall’altro lato nella fattispecie la richiesta riguardava l’esame, seppur informativo, su un tema che potrebbe avere una rilevanza sui costi dell’ente. Sempre su questo argomento era stata presentata, ancora senza risposta nonostante siano trascorsi i tempi previsti dal regolamento di funzionamento del consiglio e dal TIJEL, una interrogazione dei consiglieri Maurizio Lucci e Vincenzo Avvisati in data 2 agosto 2024.

Sempre sullo stesso tema i consiglieri Giancarlo Massimi e Simone Brina hanno presentato interrogazione l’8 ottobre 2024. Essendo il tema delicato si chiede di voler inserire l’argomento all’odg del prossimo consiglio comunale e al Prefetto di voler vigilare sull’applicazione delle norme che regolano il funzionamento del Consiglio Comunale atteso che ci sono ancora diverse interrogazioni per le quali sono abbondantemente trascorsi i tempi previsti per la risposta”.

Così, in una nota, i consiglieri comunali Vincenzo Avvisati, Simone Brina, Maurizio Lucci, Giancarlo Massimi, Enzo Di Capua e Immacolata Iorio.

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