SABAUDIA, L’OPPOSIZIONE ANCORA SUL CASO SECCEI: “ABBIAMO RAGIONE, IL CONFLITTO C’È”

Giovanni Secci
Giovanni Secci

“Che avessimo ragione, nonostante le dichiarazioni in consiglio comunale del sindaco, del vicesindaco e di qualche consigliere di maggioranza, non c’era alcun dubbio. A confermarlo una nota della Segretaria Comunale indirizzata al consigliere comunale Simone Brina, inserita nel fascicolo dei consiglieri nella seduta dell’11 ottobre. Brina nella seduta dello scorso 3 ottobre aveva puntualmente rivolto alla Segretaria tre domande, così sintetizzate dalla stessa:

  1. Per quella seduta di Giunta comunale (ndr 29 dicembre 2023) era stato calendarizzato l’esame della proposta di delibera per la costituzione in giudizio nel ricorso promosso dall’Ente Parco nazionale del Circeo, dinanzi al Consiglio di Stato per l’impugnazione della sentenza resa dal Tar di Latina n.207/2023 (ndr la sentenza allegata alla richiesta di Scia commerciale presentata dalla società Alinnia Srl per la quale il Tar ed il Consiglio di Stato avevano rigettato nel 2022 il ricorso avverso l’improcedibilità dichiarata dagli uffici); RISPOSTA: Nella seduta di Giunta Comunale in data 29.12.2023 è stata calendarizzata la proposta di delibera n.358/2023 avente ad oggetto: “Ricorso promosso in appello dall’Ente Parco nazionale del Circeo, previa sospensiva davanti al Consiglio di Stato avverso la sentenza n.207/2023 del Tar Lazio sezione distaccata di Latina. Autorizzazione a resistere in giudizio CONSIDERAZIONI: il Comune non si è costituito contrariamente all’Ente Parco ed alla Regione Lazio e la sentenza del Tar Lazio sezione distaccata di Latina è stata cassata successivamente con sentenza del Consiglio di Stato notificata il 2 agosto 2024. Questa vicenda era stata fatta rilevare dalla minoranza, accedendo agli atti dei contenziosi Alinnia srl e Torre Paola srl
  2. Se sì, era stato fatto presente un potenziale conflitto di interessi del Vice sindaco in riferimento alla proposta che si andava a votare (ndr. Il Vicesindaco era il tecnico, procuratore incaricato dalla Alinnia srl per la presentazione della Scia commerciale dove dichiara, ed allega, espressamente il riferimento alla sentenza del Tar del Lazio sezione distaccata di Latina, di avvalersi della sentenza del Tar 207/2023) RISPOSTA: Questo ufficio non è a conoscenza di eventuali rappresentazioni di un potenziale conflitto di interesse del vicesindaco, con riguarda alla proposta di deliberazione CONSIDERAZIONI: Il potenziale conflitto di interessi andava dichiarato, in considerazione che la mancata impugnativa al Consiglio di Stato della sentenza del Tar di Latina n.207/2023 era il presupposto, come dichiarato nella stessa Scia commerciale, per sostenere la tesi della non improcedibilità della richiesta e sulla quale l’ufficio ha basato il suo provvedimento. Tenuto altresì conto che l’impugnativa al Tar da parte della Torre Paola srl riguardava, oltre alla improcedibilità, tre atti presupposti tra i quali, dimenticata di citare nel corso dell’intervento dalla maggioranza, la nota prot. n. 0025315 datata 24/06/2022 del Comune di Sabaudia, Area Vasta Amministrativa, Settore V, Attività Produttive, Eventi e S.U.A.P., con la quale è stata dichiarata improcedibile la S.C.I.A. commerciale assunta al prot. comunale n. REP_PROV_LT/LT-SUPRO 40318 del 07/06/2022, presentata dalla ricorrente per l’esercizio dell’attività di noleggio di attrezzature balneari su proprietà privata oltre che il parete negativo dell’ente parco e la Vinca.

3. Se il vicesindaco ha partecipato e ha reso note le sue eventuali posizioni di conflitto di interesse e se ha partecipato alla votazione o non ha partecipato oppure si è astenuto

RISPOSTA: Il vicesindaco ha partecipato ai lavori della Giunta comunale del 29.12.2023 in cui era calendarizzata la indicata proposta .358/2023 sulla quale non si è formata alcuna volontà assembleare/votazione/atto deliberativo

CONSIDERAZIONI: La proposta di Giunta comunale è stata rinviata agli uffici senza che il vicesindaco abbia messo al corrente i colleghi assessori ed il sindaco di un potenziale conflitto di interessi ovvero senza che ci fosse alcuna motivazione.

A chiusura nella nota la Segretaria fa rilevare che nella seduta del 29.12.2023 la Giunta “non ha trattato, tra gli argomenti, un contenzioso riguardante la società Alinnia srl….

CONSIDERAZIONI: La precisazione della Segretaria del Comune non fa che confermare quanto sostenuto dalla minoranza che non ha mai sollevato questioni sul procedimento riguardante la Alinnia srl. La vicenda Alinnia srl era stata definita dal Consiglio di Stato che aveva, ribandendo quanto deciso dal Tar di Latina, ritenuto improcedibile la richiesta di Scia commerciale nel 2022. Il tema era, nella fattispecie, l’applicazione alla richiesta di Scia commerciale per il 2023 di Alinnia srl (su cui la Regione a febbraio del 2023 dava parere negativo in sede di Vinca) di una sentenza del Tar di Latina n.207/2023 che, applicata alla richiesta di Alinnia srl, permetteva alla stessa di operare nonostante ci fosse, nella specifica fattispecie, una sentenza del Consiglio di Stato che rigettava il ricorso.

Non solo, la stessa sentenza del Tar di Latina n.207/2023 ribadiva in diritto: “ Il Collegio, preliminarmente, rileva che la fattispecie non è propriamente analoga a quella richiamata dal Comune di Sabaudia e oggetto di decisione cautelare in altra causa, in quanto nella controversia in questione, a differenza della presente, si disquisiva anche sulla presenza di opere sul piede dunale, qui assenti dato che l’attività svolta dalla ricorrente e non smentita dalle parti intimate si limita al noleggio di attrezzatura balneare su terreno privato”, ovvero la sentenza del Tar n.207/2023 andava applicata al ricorso in questione mentre per le altre fattispecie c’era da ottemperare ad una sentenza del Consiglio di Stato che aveva legittimato gli atti di Comune, Ente Parco e Regione Lazio.

Dire che abbiamo ragione sembra una ripetizione di quanto avevamo sostenuto in consiglio comunale e la nota della Segretaria Comunale non fa che confermare la correttezza di quanto asserito dalle minoranze e questo non ha nulla a che vedere con il garantismo ma con la trasparenza dell’attività amministrativa“.

Così, in una nota, i consiglieri comunale d’opposizione di Sabaudia.

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