Il Comune di Latina sarà presente all’appuntamento della Rete delle Città Marciane in programma a Cropani (Catanzaro) dal 14 al 15 settembre. A rappresentare l’amministrazione del sindaco Matilde Celentano sarà l’assessore Andrea Chiarato.
“Cropani – ha spiegato Chiarato – è una delle tappe della Peregrinatio della lampada votiva e del Vangelo di San Marco. Il comune del centro dello Jonio catanzarese è particolarmente legato al culto di San Marco: nel Duomo è custodita la rotula del ginocchio destro dell’Evangelista, donata nell’831 da due mercanti veneziani che di ritorno da Alessandria d’Egitto, con il compito di riportare a Venezia le spoglie di Marco, furono salvati da un naufragio proprio dagli abitanti di Cropani.
Il sindaco di Cropani Raffaele Mercurio ha invitato l’amministrazione comunale di Latina, nella Rete da un anno, a prendere parte a un convegno sulla storia di San Marco, con la presentazione di del testo “Calabria Illustrata” e la relazione di Ulderico Nistico. Seguiranno iniziative culturali ed eventi conviviali, mentre domenica sarà la volta di un percorso religioso che avrà inizio con la consegna della bandiera della Rete delle città Marciane al sindaco di Cropani e si concluderà con la messa solenne presieduta da monsignor Claudio Maniago, arcivescovo di Catanzaro-Squillace”.
“L’incontro a Cropani – ha aggiunto l’assessore Chiarato – sarà anche occasione per le delegazioni della Rete di mettere in cantiere le prossime iniziative finalizzate alla promozione dei territori dei comuni aderenti. Quest’anno abbiamo in programma una visita a Papa Francesco, e per la città di Latina ci sarà la possibilità di ospitare una reliquia di Papa Giovanni Paolo II”.
“L’esperienza maturata finora con la Rete – ha concluso l’assessore Chiarato – ha dato la possibilità all’amministrazione comunale di Latina di confrontarsi con altre realtà italiane su tematiche comuni a carattere culturale e di turismo culturale. Siamo pronti ad acquisire nuove conoscenze da spendere in favore del nostro territorio e della nostra comunità”.