Come non avveniva da molti anni, lo scorso 28 agosto la bella sala consiliare all’interno del Palazzo Baronale di San Felice Circeo si è riempita di cittadini e rappresentanti di associazioni, intenti a discutere una proposta di interesse pubblico.
Insieme all’economista ed ex ministro dell’Istruzione, università e ricerca, prof. Lorenzo Fioramonti, è stata presentata la proposta di “portare l’università al Circeo”: avviare cioè attività formative e di ricerca di livello universitario nell’area del Parco nazionale del Circeo.
Il comitato Circeo patrimonio dell’umanità (CPU), che organizzava l’evento, ha invitato i cittadini e le associazioni presenti (Club UNESCO per Terracina, Il Fortino, Istituto Pangea, Itinerario Anna Magnani, La città verde, Scuole per il futuro, Volontari Rifiuti Zero), a costruire un progetto insieme a istituzioni comunità locali, associazioni nazionali, partendo da due domande:
“Quale sistema formativo vogliamo, nell’epoca della crisi eco-sociale? Quale sviluppo, quale cultura, quale vita vogliamo per il Circeo, con il suo parco nazionale e il suo patrimonio storico e culturale?”.
Fioramonti ha illustrato alcuni possibili primi passi per realizzare il progetto di una sede accademica, per esempio una “scuola di alta formazione sulla sostenibilità”, rivolta a studenti e specialisti di ambiti disciplinari diversi, anche a livello internazionale.
“Il Circeo – si legge nel resoconto pubblicato su facebook dall’economista – è infatti non solo ricco di attività artigianali, di produzione locale e di riferimenti culturali (dalla mitologia greca agli insediamenti romani, fino ai ritrovamenti paleontologici della Grotta Guattari), ma è anche un bellissimo parco nazionale: il luogo ideale per ispirare un nuovo modello di sviluppo.”
C’è stata anche una prima proposta di nome per il progetto, avanzata da Marco De Bernardo (del gruppo CPU di San Felice): “Università dei futuri”.
Oggi il gruppo “Università al Circeo” del comitato CPU, formato da docenti universitari e cittadini anche di altre regioni, si è già messo al lavoro e invita tutti gli interessati a proseguire insieme sulla strada di questo entusiasmante progetto.
Come non avveniva da molti anni, lo scorso 28 agosto la bella sala consiliare all’interno del Palazzo Baronale di San Felice Circeo si è riempita di cittadini e rappresentanti di associazioni, intenti a discutere una proposta di interesse pubblico.
Insieme all’economista ed ex ministro dell’Istruzione, università e ricerca Lorenzo Fioramonti, è stata presentata la proposta di “portare l’università al Circeo”: avviare cioè attività formative e di ricerca di livello universitario nell’area del Parco nazionale del Circeo.
Il comitato Circeo patrimonio dell’umanità (CPU), che organizzava l’evento, ha invitato i cittadini arrivati da diversi comuni dell’area (Terracina, San Felice, Sabaudia, Latina) e da Roma, e le associazioni presenti (Club UNESCO per Terracina, Il Fortino, Istituto Pangea, Itinerario Anna Magnani, La città verde, Scuole per il futuro, Volontari Rifiuti Zero), a costruire insieme un progetto, coinvolgendo le comunità locali, le istituzioni, e altre associazioni anche nazionali, partendo da un confronto su due domande:
“Quale sistema formativo vogliamo, nell’epoca della crisi eco-sociale? Quale sviluppo, quale cultura, quale vita vogliamo per il Circeo, con il suo parco nazionale e il suo patrimonio storico e culturale?”
Dopo il comitato CPU e le altre associazioni, che hanno presentato la proposta ed esposto aspetti diversi del contesto locale, Fioramonti ha illustrato alcuni possibili primi passi per realizzare il progetto di una sede accademica, per esempio una “scuola di alta formazione sulla sostenibilità”, rivolta a studenti e specialisti di ambiti disciplinari diversi, anche a livello internazionale.
“Il Circeo – si legge nel resoconto pubblicato su facebook dall’economista – è infatti non solo ricco di attività artigianali, di produzione locale e di riferimenti culturali (dalla mitologia greca agli insediamenti romani, fino ai ritrovamenti paleontologici della Grotta Guattari), ma è anche un bellissimo parco nazionale: il luogo ideale per ispirare un nuovo modello di sviluppo.”
C’è stata anche una prima proposta di nome per il progetto, avanzata da Marco De Bernardo (del gruppo CPU di San Felice): “Università dei futuri”.
Oltre all’accoglienza offerta dal Comune di San Felice Circeo a Fioramonti e ai convenuti, l’evento si è avvalso anche della generosità dei ristoratori del centro storico, che hanno allestito un bell’aperitivo in piazza.
Oggi il gruppo “Università al Circeo” del comitato CPU, formato da docenti universitari e cittadini anche di altre regioni, si è già messo al lavoro e invita tutti gli interessati a proseguire insieme sulla strada di questo entusiasmante progetto.