VOLEVANO CONDIZIONARE LA POLITICA A LENOLA: ARRESTATI GLI ATTENTATORI DEL SINDACO MAGNAFICO

/
Please go to your post editor > Post Settings > Post Formats tab below your editor to enter video URL.

Minaccia aggravata e danneggiamento seguito da incendio: arrestati i responsabili dell’attentato all’auto del Sindaco di Lenola, Fernando Magnafico

Nella mattinata odierna, 10 agosto, supportati da un elicottero del Nucleo di Pratica di Mare e da unità cinofile del Nucleo di Roma-Ponte Galeria, i militari della Compagna Carabinieri di Terracina, guidati dal Maggiore Saverio Loiacono, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Latina, su richiesta del sostituto procuratore di Latina, Valentina Giammaria, nei confronti di due cittadini lenolani, ritenuti gravemente indiziati, a vario titolo, di minaccia aggravata e danneggiamento seguito da incendio ai danni del Sindaco del comune di Lenola, Fernando Magnafico, 60 anni, agente della polizia provinciale.

I due soggetti sono accusati anche di detenzione e spaccio di ingenti quantitativi di stupefacenti (hashish e cocaina), estorsione (quali forme di recupero credito connesse alle cessioni di narcotico), detenzione e porto illegale di armi.

Le indagini, condotte da militari del N.O.R. – Aliquota Operativa della Compagnia di Terracina e della Stazione Carabinieri di Lenola, ed avviate il 19 settembre 2023, dopo l’incendio dell’auto del Sindaco del comune di Lenola, hanno permesso di identificare il presunto mandante dell’attentato incendiario, e ricondurre il movente allo scopo di condizionare l’operato amministrativo del primo cittadino.

Fernando Magnafico, sindaco di Lenola

Significativo, al riguardo, appare un passaggio del provvedimento cautelare in cui il G.I.P. ha definito l’uomo come dotato di una “spregiudicata indole delinquenziale”, “principale organizzatore dello spaccio di sostanza stupefacente nelle zone di Fondi e Lenola”, “del tutto incurante dei valori imposti dall’ordinamento, anche allorquando acquisisce la consapevolezza di essere indagato ed attenzionato dalle forze dell’ordine” nonché “personaggio disinvolto con effettive capacità intimidatorie, adoperate per riscuotere i crediti maturati dalla vendita dello stupefacente”.

Nel corso delle indagini, è stata anche documentata la progettazione, ideata dall’uomo, con la diretta complicità del suo complice, di un ulteriore attentato ai danni del Sindaco di Lenola, mediante la simulazione di un investimento pedonale, azione non andata a buon fine per l’immediata attivazione di idonee misure di protezione verso il primo cittadino.

Gli indagati hanno anche progettato di incendiare un centro ricreativo del comune di Lenola dove, verso le fine del novembre 2023, si sarebbe svolto un evento musicale, azione non andata a buon fine per la massiccia vigilanza dinamica da parte di più pattuglie della Compagnia di Terracina.

Nel corso delle investigazioni è stato anche identificato il canale di rifornimento della droga. Sono stati sequestrati complessivamente 335 grammi di sostanze stupefacenti, arrestate 4 persone per detenzione ai fini di spaccio, e denunciate, in stato di libertà, altre 2.

Leggi anche:
ATTENTATI A SERMONETA, LA SENTENZA: “GENTILE ANIMATO DA ASTIO. GIOVANNOLI PROSPETTÒ LE DIMISSIONI”

Articolo precedente

2 TONNELLATE DI PRODOTTI SEQUESTRATI A PONZA: CARNE, PESCE E CIBO SCADUTI NEI RISTORANTI. IRREGOLARITÀ ANCHE IN FARMACIA

Articolo successivo

DÀ FUOCO A 5 ETTARI DI PINETA A LENOLA: DENUNCIATO 66ENNE PER INCENDIO DOLOSO

Ultime da Cronaca