Ieri, 5 agosto, a Minturno, i Carabinieri, coadiuvati dai colleghi del dipendente N.O.R., hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto per tentato omicidio 30enne di Minturno, Luca Simeone.
Il giovane, gravato da precedenti di polizia, è stato fermato per aver ferito con un coltello, attingendolo alla spalla sinistra in regione sottoscapolare/ascellare, un coetaneo di 30 anni, residente a Minturno, gravato da precedenti di polizia. Si tratta di Manuel Morlando.
L’episodio scaturisce a seguito di una lite, scaturita asseritamente per futili motivi, all’interno dell’area condominiale delle loro abitazioni. Si tratta delle case popolari nella zona di Santa Maria Infante.
I militari dell’Arma, allertati dal personale sanitario, sono andati tempestivamente presso l’Ospedale di Formia “Dono Svizzero”, dove il 30enne vittima di accoltellamento si era recato per le cure del caso, e dove è stato successivamente ricoverato per essere sottoposto a intervento chirurgico. Il fendente che lo ha colpito è stato profondo e ha sfiorato polmone e cuore. Morlando non è in pericolo di vita, ma è stato trasferito in terapia intensiva.
Le immediate attività di Polizia Giudiziaria hanno consentito di localizzare il responsabile, sottoporre a sequestro un telefono cellulare, nonché repertare numerose tracce ematiche rinvenute sul luogo del reato, il tutto debitamente custodito per i successivi approfondimenti tecnici.
Il 30enne è stato associato alla casa circondariale di Cassino come disposto dal sostituto procuratore di Cassino, Chiara Fioranelli. Sulle ragione del tentato omicidio, non viene esclusa nessuna ipotesi, nemmeno quella che rimanderebbe al mondo della droga e a un debito non saldato. Saranno le indagini dei Carabinieri, agli ordini del Maggiore Michele Pascale, a fare luce su una vicenda che ha scosso la comunità di Minturno.