Stretta al quartiere Nicolosi, scatta l’ordinanza della Sindaca di Latina, Matilde Celentano, su vendita e consumo di bevande
Non che la presenza dello Stato nel quartiere di fondazione “Nicolosi” non si sia fatta sentire negli ultimi anni. Su tutti, l’operazione di Direzione Distrettuale Antimafia capitolina e Squadra Mobile di Latina, denominata “Alba Pontina”, che ha estirpato la presenza del clan Di Silvio, capeggiato da Armando Di Silvio detto “Lallà”, che aveva messo sotto controllo lo spaccio dei nordafricani, prima ancora sotto l’egida del clan Travali. E ancora, sempre al Polizia di Stato, con una complessa azione che aveva visto l’impiego di agenti sotto copertura, sempre indirizzati contro lo spaccio. Da entrambi i processi sono scaturite – Alba Pontina e operazione anti-droga contro i pusher nordafricani – condanne.
Non solo. Da diversi mesi, numerose operazione delle forze dell’ordine, le cosiddette “Alto Impatto”, che hanno pattugliato in lungo e in largo il quartiere.
Eppure, ciò pare non essere stato sufficiente, se solo a febbraio scorso i residenti del quartiere Nicolosi, con tanto di raccolta firme, hanno presentato un esposto alla Procura della Repubblica di Latina per denunciare la situazione di degrado che affligge il quartiere.
Anche il Comune di Latina tanta di fare qualcosa. In questo contesto, si inserisce l’ordinanza firmata dalla Sindaca di Latina, Matilde Celentano, che ha disposto, nella giornata di ieri, 15 maggio, una ordinanza che vieta nel quartiere Nicolosi il consumo di bevande alcoliche e superalcoliche nelle strade, piazze, giardini, parchi, aree pubbliche o aperte al pubblico transito e loro adiacenze, ad esclusione delle aree concesse dall’Amministrazione o diversamente autorizzate (ad esempio in occasione di occupazioni con tavolini limitrofi a pubblici esercizi) e fatto salvo il mero trasporto per accedere alle abitazioni private ricomprese nelle vie interessate dal presente provvedimento.
Il divieto di Celentano è anche per la vendita per asporto di bevande alcoliche e superalcoliche ed in qualsiasi contenitore dalle ore 20 alle ore 6.00 del giorno seguente, da parte dei gestori di esercizi pubblici ed esercizi commerciali o artigianali su area privata o su area pubblica, compresi i punti vendita con distributori automatici.
Il niet all’alcol varrà per quattro mesi, comprendendo le Autolinee limitrofe e con la previsione, per chi lo eluderà, di una multa da 500 euro. Coinvolte tutte le vie principali: da Via Romagnoli a Piazza Mentana, da via Curtatone a Via Grassi, passando per vi Corridoni, Via Giulio Cesare, Via Pasubio, Via Emanuele Filiberto eccetera.
Il provvedimento, come viene motivato, è stato finalizzato anche a preservare un’area che è una zona di particolare interesse storico urbanistico ed è inserita nei “Luoghi del cuore Fai”. Non poteva essere altrimenti, spiega la ratio dell’ordinanza, viste le continue “segnalazioni ed esposti in cui si lamentano situazioni di disturbo della quiete pubblica nelle ore notturne e di degrado al decoro urbano”. Senza contare “gli interventi della Polizia Locale che si sono svolti nell’ultimo periodo , intesi alla prevenzione di tali deprecabili fenomeni di degrado urbano, attraverso servizi notturni programmati, all’esito dei quali è stata redatta una dettagliata mappatura delle attività commerciali”.
“La necessità di intervenire con questa ordinanza – afferma il Sindaco Matilde Celentano – è data dal fatto che all’amministrazione pervengono ormai quotidianamente segnalazioni da parte dei residenti che riferiscono di situazioni di disturbo della quiete pubblica nelle ore notturne e di degrado nel quartiere Nicolosi, zona di particolare interesse storico urbanistico inserita nei ‘Luoghi del cuore Fai’ e limitrofa alle autolinee dove transitano centinaia di viaggiatori. Compito dell’amministrazione comunale è assicurare una serena e civile convivenza, contrastando il consumo eccessivo di alcolici, al fine di evitare il verificarsi di episodi che pregiudicano il regolare e ordinato svolgimento della vita civile, la quiete e la vivibilità dei centri urbani. Perciò la questione è stata affrontata nella commissione Pianificazione e Attività produttive e la Polizia Locale ha effettuato servizi notturni programmati nella zona, volti alla prevenzione dei fenomeni di degrado urbano, elaborando una dettagliata mappatura delle attività commerciali presenti nel quartiere.
È stato, dunque, deciso di procedere all’adozione di un provvedimento temporaneo volto a disciplinare gli orari di vendita di bevande alcoliche e superalcoliche da parte delle attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande nella zona in esame, volto a superare situazioni di degrado e pregiudizio del decoro e della vivibilità urbana, a tutela della tranquillità e del riposo dei residenti, finalizzato, anche a prevenire ulteriori condotte violente e criminose, nonché di tutela del patrimonio di interesse storico, urbanistico culturale”.