BALNEARI, SOTTOSCRITTA LA PROPOSTA DI MODIFICA DEL REGOLAMENTO REGIONALE PER LE AREE DEMANIALI

Tiero: “Sottoscritta dal mondo balneare la proposta di modifica del regolamento regionale che disciplina l’utilizzazione delle aree demaniali marittime”

“Con grande soddisfazione comunicato che la proposta di modifica del regolamento regionale n.19/2016 sulla ‘Disciplina delle diverse tipologie di utilizzazione delle aree demaniali marittime per finalità turistico-ricreative’ è stata sottoscritta dai rappresentanti delle associazioni di categoria del mondo balneare del Lazio. La condivisione del documento è avvenuta al termine di una nuova riunione presso il mio ufficio al Consiglio regionale del Lazio. Un messaggio di ringraziamento voglio inviarlo all’assessore allo Sviluppo economico e vicepresidente della Regione Lazio Roberta Angelilli, che ci è stata vicina sin dal primo momento, condividendo la bontà dell’iniziativa. Ringrazio anche il collega consigliere Nazzareno Neri, presidente della XI Commissione Tutela del territorio, erosione costiera, emergenze e grandi rischi, protezione civile, ricostruzione per aver preso parte ai lavori di questa e delle riunioni precedenti e per lo spirito di collaborazione e l’unità d’intenti che lo ha contraddistinto.

Ci tengo a ringraziare in particolar modo il consulente tecnico Vincenzo Borrelli, relatore della proposta di modifica del regolamento regionale, svolgendo un lavoro encomiabile e di fondamentale importanza per l’intera collettività. Così come tutti i rappresentanti e gli operatori balneari che hanno apposto la loro adesione al documento finale. Sottolineo che hanno preso parte all’incontro Michele De Fazio (Federbalneari Roma), Massimo Muzzarelli (Presidente Federbalneari Roma), Marco Maurelli (Federbalneari Italia), Edoardo Moscara (Sindacato italiano balneari Confcommercio), Alessandra Galimberti (Federbalneari Italia), Gianluca Marinelli (Federbalneari Anzio), Sabrina Mazzanti (Federbalneari Ladispoli), Massimo Perin (Confindustria Assobalneari Italia), Riccardo Di Luca (Confimpresa Italia La base Balneare), Gino Di Lello (Federbalneari Terracina-Lazio sud), Paola Aloisi (Presidente Federbalneari litorale sud Lazio). 

La proposta di modifica dell’attuale regolamento è già stata sottoposta all’attenzione degli uffici competenti e naturalmente invieremo il documento all’assessore allo Sviluppo economico e vicepresidente della Regione Lazio Roberta Angelilli, per le ulteriori verifiche e la predisposizione degli atti conseguenti. 

Abbiamo condiviso l’urgenza di apportare necessari accorgimenti per venire incontro alle esigenze di centinaia di imprese balneari e di migliaia di operatori della costa laziale. Occorre senza dubbio salvaguardare le concessioni esistenti e soprattutto non bisogna mettere in discussione i diritti acquisiti. L’attuale regolamento deve essere sottoposto ad accorgimenti ed in tal senso sono state elaborate alcune modifiche. I Comuni potranno prevedere nel Piano di Utilizzazione degli arenili la possibilità di delocalizzare le aree in concessione a seguito di fenomeni erosivi, fermo restando il rispetto delle quote tra spiaggia libera e aree in concessione, previsti nei Pua approvati. I piani di utilizzazione degli arenili comunali stabiliranno le consistenze massime dei manufatti stagionali di servizio agli stabilimenti balneari. Tali manufatti e quelli funzionali alle attività previste, aventi carattere stagionale, dovranno essere ammesse nei limiti dimensionali massimi, stabiliti dai piani sovraordinati. Ovviamente i Comuni dovrebbero riservare alla pubblica fruizione una quota pari ad almeno il 50 per cento dei metri lineari dell’arenile di propria competenza, fermo restando il mantenimento del fronte mare delle concessioni esistenti e legittimamente assentite alla data di entrata in vigore della L.R. 8/2015. 

Nell’ambito delle modifiche al regolamento n.19/2016 si precisa che occorrerà uniformare la durata delle convenzioni a quelle delle concessioni delle aree occupate dalle strutture. In particolare, le aree stabilmente occupate da strutture e impianti, dovranno essere assoggettate a regolare titolo concessorio provvisorio stagionale, per la superficie massima indicata nei Pua comunali, che avrà la durata stabilità per la convenzione. 

Altro tema fondamentale è quello legato alla necessità di snellire le procedure burocratiche e amministrative. Occorre semplificare e agevolare chi vuole investire sul territorio, creando ricchezza e posti di lavoro. Purtroppo l’impatto della burocrazia incide molto negativamente su ogni tipo di attività economico-sociale e c’è la necessità di intervenire rendendo più semplici i processi e ridurre i tempi delle richieste provenienti dagli operatori. E’ mia intenzione lavorare in sinergia con l’assessorato allo Sviluppo economico per porre all’attenzione dell’amministrazione regionale le istanze di una fetta importante dell’imprenditoria legata all’economia del mare.I titolari delle Concessioni demaniali marittime hanno ribadito le difficoltà, al di fuori della stagione estiva/balneare, nell’eseguire interventi di movimentazioni della sabbia, senza l’apporto di materiale esterno, sulle aree in concessione al fine di realizzare argini invernali di protezione degli arenili a tutela delle strutture da loro gestite. Su questo punto proseguiremo il lavoro sinergico con i rappresentanti del mondo balneare”.

Lo dichiara in una nota Enrico Tiero, presidente della commissione Sviluppo economico e Attività produttive del Consiglio regionale del Lazio.

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