RISTORATORE ACCOLTELLATO NEL LOCALE A LATINA: PRESO L’AGGRESSORE

Accoltellato il gestore del locale Capitan Vasco sul lungomare di Latina: trovato nella Capitale l’aggressore

È stato arrestato subito l’uomo che lo scorso 1 maggio ha inferto una coltellata profonda al gestore del locale Capitan Vasco, ubicato in Via Pantelleria, sul lungomare di Latina. GLi agenti della Squadra Mobile, guidati dal vice questore Mattia Falso, in collaborazione con i colleghi romani, si sono diretti verso la Capitale, nel quartiere di Centocelle, e nella notte tra l’1 e il 2 maggio hanno arrestato l’uomo gravemente indiziato di aver accoltellato il 65enne gestore del locale sul mare insieme ai figli.

Decisive le testimonianze dei presenti sul posto al momento dell’accoltellamento. Dopo l’accoltellamento, l’uomo che si trovava insieme a un gruppo di altre quattro persone è salito su una Fiat 500 e ha fatto perdere le sue tracce dirigendosi verso la sua abitazione a Roma. Gli investigatori hanno impiegato poche ore per risalire alla sua identità e trovarlo.

Come noto, il fatto di sangue è successo nel primo pomeriggio dell’1 maggio, quando il gestore del locale “Capitan Vasco”, non lontano dal parco Vasco da Gama, è stato colpito con un fendente all’addome, tanto da essere necessario un trasferimento in ospedale, al “Santa Maria Goretti” di Latina.

Il 65enne è stato aggredito all’interno del locale da parte dell’uomo ora in stato di fermo che faceva parte di un gruppo di clienti che stava consumando e che era venuto a Latina per una gita fuori porta. La lite è scaturita per una banale discussione, dopodiché, in una escalation di parole grosse, uno dei clienti del gruppo ha accoltellato il 65enne sotto l’ascella. Alla base del litigio una diatriba per il costo del pranzo che avrebbe dovuto essere stabilito all’origine, ma che era aumentato in ragione del fatto che i commensali avevano ordinato pietanze non comprese nel menù fisso. Insomma, un vera futilità, anche perché la reazione è stata oltremodo spropositata e ora l’uomo fermato dalla Polizia è accusato di tentato omcidio.

Dopo il ferimento, tutto il gruppo è andato via, prima dell’arrivo della Squadra Volante della Questura di Latina e a seguire la Squadra Mobile e la Scientifica, mentre il gestore ha atteso i soccorsi del 118, sebbene a trasportarlo all’ospedale sono stati i figli. L’uomo sembrava non in pericolo di vita, ma ha comunque riportato una ferita grave e l’averlo condotto al pronto soccorso, al di là dei soccorsi, è stato probabilmente un gesto decisivo affinché il 65enne potesse salvarsi.

Una volta al Goretti, i sanitari hanno deciso per l’intervento chirurgico a causa della lacerazione subita. Un intervento durato circa quattro ore per le ferite interne. Il 65enne è tuttora ricoverato nel reparto di rianimazione del nosocomio.

A dare manforte alle indagini anche la telecamera del locale che ha ripreso non proprio nitidamente la scena. Ciò che si intravede è un uomo, sulla quarantina, che inizia a spingere il titolare del locale, dopodiché agguanta un coltello – che è ancora da chiarire se si tratti di un’arma che portava con sé, oppure preso direttamente dal tavolo del locale dove desinava – e lo affonda sul fianco dal basso verso l’alto. Al momento il coltello non è stato ancora ritrovato.

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