NEL GIRO DI UN MESE E MEZZO, ARRIVA UN’ALTRA CONDANNA PER UN 23ENNE: CONTESTATI DUE FURTI E UNA RAPINA

Furti e rapina: un 23enne del Gambia ha incassato un’altra condanna nel giro di un mese e mezzo relativa a fatti avvenuti nel capoluogo

Un’altra condanna a distanza di un mese e mezzo per il 23enne originario del Gambia, Badio Elhadji, assistito dall’avvocato Maria Antonietta Cestra. L’uomo era accusato di due furti e una rapina. Gli episodi contestati dal pubblico ministero Martina Taglione fanno riferimento al periodo di Ferragosto, tra il 16 e il 19 agosto 2023.

Il 23enne africano avrebbe rapinato della borsa una donna che stava passeggiando a Latina con il suo cane. Dopo averle strappato la borsa, intorno alla mezzanotte, aggredendo da dietro la donna, l’uomo ci aveva ripensato e aveva riconsegnato il maltolto alla donna. Per quanto riguarda i due furti, il 23enne avrebbe razziato il distributore di benzina in Via del Lido e preso di mira una casa in una zona residenziale del capoluogo.

L’uomo si sarebbe introdotto nell’abitazione privata dove aveva trovato il proprietario che l’avrebbe riconosciuto. La difesa aha puntato sul fatto che, per quanto riferito dalla vittima che si era ritrovato il ladro in casa, la testimonianza parlava di un bandito dall’accento francese, mentre il 23enne parla inglese. Per quanto riguardo il furto dal benzinaio di Via del Lido, le telecamere della videosorveglianza, secondo la difesa, avrebbe immortalato un uomo diverso dall’imputato.

Fatto sta che, al termine della camera di consiglio, il giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Latina, Giuseppe Molfese, ha condannato alla pena di 3 anni di reclusione il 23enne Badio Elhadji, giudicato col rito abbreviato.

Il 5 marzo scorso, sempre col rito abbreviato, in udienza preliminare, il 23enne originario del Gambia, difeso dall’avvocato Cestra, era stato condannato per rapina e violenza sessuale. Il pubblico ministero Giuseppe Bontempo, nell’ambito dell’udienza preliminare, aveva chiesto per il 23enne la pena di 5 anni e 6 mesi. Al termine della camera di consiglio, il Giudice per l’udienza preliminare aveva condannato il giovane a 5 anni di reclusione.

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Nello specifico, il primo episodio si sarebbe consumato alle 20 del 14 agosto 2023 quando il 22enne ha raggiunto una donna che stava attraversando il ponte di legno di Via dell’Orsa Minore. Il 22enne avrebbe aggredito alle spalle la donna, tappandole la bocca, per poi buttarla a terra e immobilizzarla. Dopodiché le avrebbe strappato le mutande, palpeggiandola nelle parti intime. Dopo aver consumato l’abuso, il 22enne ha rubato alla donna un marsupio che conteneva una trentina di euro. La vittima, dopo l’aggressione, si è recata al pronto soccorso con diverse escoriazioni sul corpo giudicate guaribili in 10 giorni.

Il secondo episodio, a settembre, è accaduto nella zona di via Pisacane, sempre a Latina. Il 22enne ha aggredito un’anziana che stava tornando a casa e aveva già messo i piedi nell’androne del condominio. All’interno dello stabile, la seconda aggressione: la donna, dapprima, è stata spinta a terra per poi essere rapinata: prima di andare via, il 22enne avrebbe mostrato i genitali alla vittima, non soddisfatto di aver trovato solo 15 euro nella borsetta. Anche l’anziana è dovuta ricorrere alle cure mediche del pronto soccorso a causa di alcune escoriazioni sul volto. 

Per il giovane una seconda parte dell’estate passata decisamente movimentata per cui ha rimediato due condanne in primo grado che, in tutto, fanno 8 anni di reclusione.

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