Ieri sera, con lo spettacolo “Aspettando Francesca”, andato in scena al D’Annunzio, la compagnia “Il Sorriso” ha raccolto 3.830 euro, interamente devoluti al Comune di Latina per contribuire alla riapertura del teatro Cafaro.
Al termine della simpatica farsa in due atti, scritta proprio da Armando Cafaro, il sindaco Matilde Celentano ha pubblicamente ringraziato le famiglie Cafaro e Sanges per l’iniziativa che ha riacceso i riflettori sulla necessità di rendere nuovamente usufruibile il presidio culturale punto di riferimento per le compagnie amatoriali e non solo.
“Siamo tutti d’accordo – ha affermato il sindaco Celentano – che il teatro Cafaro, chiuso da otto anni, vada riaperto al più presto. Lo dobbiamo alla nostra città, lo dobbiamo a Latina. L’amministrazione comunale ha destinato quattro milioni di euro delle somme richieste al Fondo europeo per lo sviluppo regionale per la sistemazione dell’intero palazzo della Cultura che ospita anche il piccolo gioiello del teatro Cafaro. E proprio in queste ore abbiamo notizie confortanti dalla Regione Lazio. Dobbiamo remare tutti nella stessa direzione, con la forza della cultura”.
“La cultura – ha proseguito la prima cittadina – è una risorsa indispensabile per la crescita della nostra comunità, per lo sviluppo del territorio. Ed è con questa consapevolezza che ci siamo candidati a Capitale italiana della cultura 2026, posizionandoci tra le finaliste. Il che ci dà la possibilità di avere il supporto del Ministero della Cultura per portare avanti la nostra programmazione per il 2026. Perché, come ha detto il ministro Sangiuliano, la città vincitrice è stata L’Aquila, ma le altre 9 finaliste con i loro dossier devono essere supportate nell’ambito del programma culturale Cantiere città”.