Il Comitato di quartiere di Boschetto, Gricilli e Macallè (Priverno) organizza l’edizione straordinaria del Focaraccio per il 18 marzo
Ogni anno il Comitato di quartiere di Boschetto, Gricilli e Macallè si cimenta nell’organizzazione del famoso “Favone” privernate, che avviene alla vigilia di San Giuseppe, esattamente la sera di lunedì 18 marzo, alle ore 19.00, nei pressi della piazzetta della contrada di Boschetto.
Sarà un edizione straordinaria, questa di lunedì sera, perché quest’anno il Comitato di quartiere ha voluto coinvolgere, nel rispetto della tradizione popolare, il gruppo folkloristico di Supino, che sicuramente porterà una ventata di novità con le sue musiche popolari ed i suoi costumi di origine ciociara.
La ricorrenza dei “Favoni o Focaracci” ha tradizioni antiche nella società privernate, come ci ha sempre ricordato il compianto storico e scrittore locale Edmondo Angelini. Infatti, la cittadinanza da sempre li organizza, sia per gli auspici del raccolto della nuova stagione primaverile, che per concimare le colture con il prodotto del Focaraccio: la cenere.
Ma il comitato di quartiere Boschetto Gricilli e Macallè intende proseguire il suo impegno per mantenere viva la tradizione dei Favoni, che rappresentano la cultura dalle radici popolari, aggregazione e vincolo comunitario, contribuendo a rafforzare i vincoli di amicizia e collaborazione sul territorio. E nel contesto della tradizione popolare la fa da padrone la gastronomia che rilancia, attraverso antiche ricette, piatti tipici come le zuppe di verdure denominata “la bazzoffia, la zuppa di fagioli, le frittelle con gli asparagi locali e per quest’anno “una novità assoluta”: “la falia con broccoletti a cui viene aggiunta “na zazzicchia” che qualcuno ha sempre rifiutato fin dagli anni 2000, addirittura componendone una canzonetta. “E mentre il Sommo Poeta condannò chi fece il gran rifiuto, il Comitato invita a ravvedersi a chi per anni ha rifiutato la zazzicchia”…
Quindi per lunedì 18 marzo, nei pressi della piazzetta di Boschetto, ci sarà gran festa con musica, canti e balli popolari insieme al gruppo folkloristico di Supino, un grandissimo ed altissimo Focaraccio e tanti antichi sapori.
